Il laboratorio di disegno industriale e comunicazione visiva dell’Università di Salerno ci stupisce ancora con un nuovo, affascinante, progetto.
Coordinato dal Prof. Guelfo Tozzi, e coadiuvato dai dottorandi in comunicazione Stefano Perna e Pasquale Napolitano, Videofrag on Videoscape mira a creare, attraverso l’intervento di una comunità aperta di studiosi e progettisti in ambito video, un database di videoframmenti sullo stesso tema, una sorta di multiforme flusso cinetico collettivo.
In un secondo momento, poi, questi frags confluiranno in un’interfaccia che consentirà di dare forma ogni volta diversa al magmatico flusso, a seconda delle interazioni dell’utente. Saranno gli utenti infatti a determinare di volta in volta in che modo i videoframmenti potranno venire associati gli uni agli altri.
Le forme simboliche saranno quelle della contemporaneità, sovversive del flusso unitario del cinema: loop, tag, scansione dello spazio dello schermo in multipli livelli, etc.
L’invito a partecipare è esteso a tutti.
Gli artisti dovranno fornire una manciata di almeno 10 videoframmenti da 5 secondi sul tema della città, intesa sia come spazio, quindi ambiente ibrido da connotare, sia come luogo, ambiente già connotato, portatore di segni e di simboli. Lo scopo è quello di determinare il modo in cui il tessuto della città si modifica attraverso la mediazione della tecnologia video, filtrata nei suoi plug-in, compressa e dilatata nella sua durata.
L’esito del progetto sarà pubblicato come video-oggetto.
Videofrag on Videoscape sarà poi elaborato, in collaborazione con Ninja Marketing, in una versione più fluida a carattere fortemente interattivo, che possa adattarsi alla forma simbolica della webTv.
Riporto dal Manifesto del progetto le caratteristiche richieste per i videofrags:
- Quantità: 10/15 videofrag
- Durata: 5 sec
- Dimensione: 300x200 o 320x240
- Formato: tutti (avi, mov, mp4…)
- Software: tutti
- Suono: il sonoro, se presente, deve essere costituito da una singola traccia audio con un solo suono modulato
- Copyright: i video frammenti che partecipano al progetto saranno totalmente open source. È possibile rielaborare materiale proveniente da fonti coperte da copyright (film, video, banche d’immagini etc), purchè si rispettino le norme vigenti sul diritto d’autore.
Potete inviare i vostri frammenti di videoscape agli indirizzi pnapolitano@unisa.it e goodvibration@libero.it entro il 20 giugno 2007.