Un tentativo coraggioso quella della Vigorsol che ha fatto parlare di se per molti mesi, quello di azzardare ma soprattutto destabilizzare la quiete, che io definirei anche noia, di molti spot televisivi.
Tutti voi conoscerete l'ormai famoso scoiattolo flatulento della Vigorsol che come alle elezioni spacca l'Italia tra entusiasti e disgustati.
Ora approdato sul web con l'Advergame di Cippi, lo scoiattolo flatulento della Vigorsol pare abbia trovato solo bambini dagli 8 ai 60 anni, appassionati giocatori e paladini della foresta spenta a suon di puzzette!
La blogosfera, e non solo, ha conversato molto sullo spot televisivo dello scoiattolo che salva una foresta in fiamme grazie ad una megagalattica puzzetta, ma ha dato vita ad una sorta di campagna attraverso centinaia di commenti che si sono articolati tra quelli a favore e quelli contro.
Coloro che ancora guardano la tv avranno addirittura notato come sia apparsa una versione rivista e censurata che va in onda in alcune fasce orarie con lo scoiattolo che soffia sulla foresta, ed al posto del vigoroso peto sul claim finale c'è il noto beep che copre i suoni.
Cambiamenti ed arrangiamenti subito riadattati per contenere l'insurrezione degli indignati da questo spot, fatto sta che a loro volta quelli che apprezzavano il coraggio di uno spot innovativo si sono sentiti a loro volta indignati per un copy pubblicitario che non sembrava offedere nessuno, anzi.
Indignati per indignati, la blogosfera ha alimentato il buzz sulla questione puzzetta si, puzzetta no e di certo chi ci ha guadagnato è stata la Vigorsol che non si è fermata alla Tv.
Nessuno sembra tuttavia offeso per l'Advergame di Cippi disegnato dai creativi del Naked Penguin Boy oggetto anche di una massiccia campagna di Search Engine Marketing. Il gioco realizzato in flash, anche con numerosi e piccoli dettagli (ad esempio le formichine sulla homepage sono deliziose), semplice ed efficace, replica la saga dell'incendio da domare.
Buon divertimento col Game di Cippi e... che la flatulenza sia con voi!