Doveva chiamarsi Google Editions, ma è prevalso il più immediato Google eBooks. E' il nome del progetto per l'esordio nell'editoria del colosso di Mountain View. Il servizio ha fatto il suo esordio negli Stati Uniti e nei prossimi mesi giungerà sui browser di tutto il mondo. Nel vecchio Continente è previsto per la prossima privamera.
Il nuovo servizio offerto da BigG, si differenzia dagl altri esistenti sul mercato in quanto gli ebook, una volta acquistati, saranno sempre disponibili on line sui server di Google, dando la possibilità di poterli leggere dovunque ci si trovi a patto che si abbia a disposizione una connessione a Internet. Alcuni volumi, però, previo accordo con gli editori, saranno disponibili anche per il download nei formati pdf e ePub, così da permettere la visualizzazione sul proprio ereader, che si potrà sincronizzare con il proprio account dell'eBookstore, in modo da poter visualizzare anche le copie acquistate ma non scaricabili. Il software da utilizzare è eBook Web Reader, e per il funzionamento necessita solo di un browser e garantisce automaticamente l'ultimo punto di lettura. I volumi acquistati, inoltre, possono essere letti effettivamente su qualsiasi dispositivo tranne che, per ovvi motivi, su Kindle (eccetto che per quelli gratuiti). Si scavalca così il problema dei DRM, della compatibilità con un dispositivo o un altro e la necessità di scaricare contenuti.
Una biblioteca tra le nuvole
Il catalogo iniziale, secondo gli addetti ai lavori, partendo dai libri digitalizzati e delle centinaia di migliaia di volumi digitali gratuiti già compresi in Google Books, conta più di 4 milioni di libri, e comprende gli ebook di quei piccoli e medi editori e librerie che non godono di store digitali propri come quello di Amazon. Come quello dei principali concorrenti, anche il servizio di Google offre la possibilità di selezionare il tipo di carattere, la sua dimensione, offrendo opzioni aggiuntive come la modalità di lettura giorno/notte e la scelta dell'interlinea che si preferisce.
Ma quanto costa? Google dà libera scelta agli editori di stabilire il prezzo di copertina, che si "accontenta" di intascare il 37% dei guadagni.
La risposta di Amazon
Ma poteva Amazon restare a guardare e rischiare di perdere colpi proprio sul terreno a lei congeniale? 24 ore dopo l'annuncio di Google, ecco la risposta, probabilmente preparata già da tempo: Kindle for the web, che "permetterà di leggere i libri tramite browser e consentirà a qualsiasi sito Web di diventare un rivenditore di Kindle Book".
Non resta che seguire i Ninja per conoscere gli sviluppi futuri di una concorrenza che si fa sempre più spietata!