La moda delle infografiche sta raggiungendo livelli che definirei quasi fastidiosi, per qualsiasi cosa sembra si debba fare un'infografica (vero che è un mezzo immediato e d'impatto per raccogliere delle informazioni e comunicarle, ma come in tutte le cose, l'esagerazione non va mai bene). Però, di tanto in tanto, ne viene fuori qualcuna ben fatta ed utile allo stesso tempo, come questa realizzata da ROI Media (esperti di SEO e consulenti), che ci regala dei preziosissimi consigli su come progettare un sito web per farlo rendere al meglio.
In alto a sinistra trovate un vero e proprio assemblaggio di componenti, ognuno con il suo bel cavetto e la sua etichetta, che indica la necessità di creare una sinergia tra tutte le tessere del nostro mosaico. Ci sono l'aspetto grafico, la facilità di navigazione, l'usabilità, i contenuti, gli immancabili Social Media, la Search Engine Optimization (meglio conosciuta come SEO), l'analisi dei dati e delle statistiche e, last but not least, anche il footer. Quest'ultimo in particolare viene trascurato spesso, ma per un lavoro completo e perfetto bisogna curarlo tanto quanto gli altri elementi.
Insomma, il web design può essere definito come una materia umanistica ma anche scientifica: sicuramente servono le grafiche accattivanti ed eleganti, ma senza uno studio approfondito di quello che si vuole realizzare il sito potrebbe avere dei grossi difetti di fondo. Seguire un progetto assicurerà anche l'usabilità, perchè i nostri "navigatori" devono sempre sapere dove si trovano e poter raggiungere facilmente le altre pagine.
Ora, prima di lasciarvi all'infografica, vi riporto una curiosità: lo sapevate che ci sono quasi 526 milioni di siti? E quanti di questi secondo voi sono fatti bene?
(Potete cliccare sull'infografica per ingrandirla)
"Solo perchè il footer è alla fine della pagina non vuol dire che dovete risparmiare sul design. (Smashing Magazine)"