Come cominciare la cronaca del Mobile World Congress 2012 di Barcellona se non con il successo di Android?
La massiccia presenza del robottino verde al congresso di Bracellona è innegabile: molti dei devices che verranno lanciati all'evento europeo più importante del settore sono equipaggiati del sistema operativo di Google.
La presenza di Andy Rubin, co-fondatore e CEO della casa che ha sviluppato l'OS, il primo giorno e quella di Eric Schmidt, Executive Chairman di Google, il 28 febbraio, confermano il peso di Android nel mercato tecnologico.
Fonte @TheVerge
E' proprio Rubin ad aver dichiarato che sono ben 850mila le attivazioni Android al giorno; e come se questo dato non fosse già abbastanza sorprendente, ha aggiunto che i dispositivi targati Android sono ad oggi 300 milioni di cui 12 milioni di tablet, esclusi i Kindle Fire che non hanno anche i servizi di Google inclusi.
Google vuole "raddoppiare" nel 2012!
Le cifre che convincono poco il CEO sono quelle relative alle vendite dei tablet: secondo Rubin il numero dei tablet Android venduti nel 2011, intorno ai 12 milioni di unità, "non era insignificante, ma meno di quanto mi aspetto che sia se si vuole veramente vincere". Per questo motivo Rubin promette una crescita del doppio (fonte @TheVerge) nel 2012, soprattutto in considerazione del fatto che nel 2011 l'iPad è stato venduto nell'ordine dei 15,4 milioni di unità (comprendendo il modello 1 e 2) solo nell'ultimo trimestre (fonte @agemobile).
Al momento sembra che i fan di Android preferiscano il supporto dello smartphone a quello dei tablet, ma come si sta facendo sempre più evidente anche al WMC di quest'anno, le evoluzioni dei nuovi tablet targati Android e l'arrivo di nuove app dedicate sul market store, promettono buone prospettive anche su quel mercato.
Asus punta infatti qui sul suo famoso PadFone, equipaggiato con Android Ice Cream Sandwich, l'ibrido tanto discusso a metà 2011 che ingloba in un tablet uno smartphone; Samsung promette lo stesso sistema ma sul suo Galaxy Note 10.1, il tablet dotato di S-Pen come lo smartphone omonimo e che è il prodotto di punta di questo congresso per la casa sudcoreana. Inoltre è ancora da vedere se e come Google sfrutterà l'acquisizione di Motorola.
L'ultimo sistema operativo, la versione Ice Cream Sandwich, riuscirà forse a migliorare le vendite di tutti i devices targati Android perché attenuerà l'effetto negativo della "frammentazione" o "differenziazione" del mercato dei dispositivi su cui è presente l'OS del robottino, ma Google conta anche molto sul proprio market di apps: circa un anno fa Google aveva appena 150.000 applicazioni nel Market Android, ma oggi dichiara che di averne 450.000. E' una crescita impressionante, ma Apple è ancora lontana, con 550.000 apps ufficiali, anche se alcune stime arrivano fino a 725.000.
Tuttavia, Android è più avanti di altri concorrenti come Microsoft Windows Phone Marketplace (65.000) o BlackBerry App World (60.000).
Rubin a proposito spera in un maggiore impegno anche da parti di chi sviluppa applicazioni come ha dichiarato a The Verge. In sostanza Rubin chiede ai developers ma anche ai fan di impegnarsi maggiormente per Android, dal momento che la differenza tra gli amanti del robottino e quelli della Apple è essenzialmente che quest'ultimi acquistano in egual misura iPhone e iPad, mentre i primi diffidano nel comportamento dell'OS di Google sugli schermi più grandi.
Vedremo cosa invece dichiarerà oggi Eric Schmidt (che terrà la conferenza alle 18) e se si sbottonerà in qualche commento in più!