Il brand Zippo ha un’incredibile popolarità, eppure non ci sono altri brand che vorrebbero essere al suo posto. Il motivo è semplice: l’accendino è legato al fumo. Ma, tornando indietro nel tempo, è chiaro che la situazione non è sempre stata questa.
Zippo nasce negli anni ’30 da un’idea di Mr. George G. Blaisdell il quale, osservando un accendino di fabbricazione austriaca, si accorge che questo, nonostante l’aspetto grezzo e la predisposizione alle ammaccature, funzionava sempre, anche in presenza di forte vento.
Mr. Blaisdell decide di prendere spunto dal prodotto austriaco, ne progetta una propria versione e lo chiama Zippo, ispirandosi ad un’altra ingegnosa invenzione di quegli anni: la Zipper, ovvero la cerniera lampo.
Nel 1936 l’accendino Zippo viene brevettato e da allora il design che lo contraddistingue resta immutato, fatta eccezione per alcuni miglioramenti alla rotella di accensione e alla finitura della cassa.
Con l’arrivo della seconda guerra mondiale, la Zippo Manufacturing Company inizia a produrre prodotti destinati alle forze armate. Ben presto ogni soldato americano possedeva un proprio Zippo, che non serviva solo ad accendere sigarette, ma spesso risultava essenziale per la sopravvivenza. È stato così che un semplice accendino si è trasformato in un’icona americana ed è diventato noto in tutto il mondo.
Arrivano gli anni ’60, la scoperta che le sigarette possono causare il cancro e di conseguenza l’abitudine di fumare inizia a diventare meno diffusa. Di conseguenza, anche le vendite di accendini calano.
È per tale ragione che Greg Booth, il CEO di Zippo, afferma:
“Oggetti come gli accendini Zippo risentono della pressione sul tabacco. Se vogliamo continuare a trarre profitti e a far crescere la nostra azienda, dobbiamo rendere la diversificazione parte della nostra strategia”.
Per mettere in pratica quanto affermato, nasce il kit di emergenza firmato Zippo. Lo scopo di tale prodotto è di slegare il brand dall’associazione spontanea con il fumo e di riportare alla mente la sua capacità di salvare delle vite, proprio come accadeva durante la Seconda Guerra Mondiale.
Zippo decide poi di spaziare la produzione con penne, profumi, orologi, borse e inaugura anche punti vendita monomarca con l’intento di costruire attorno al brand una tribù che vede in Zippo uno stile di vita.
A tal proposito, nel 2002 nasce Zippo Click, il club dei collezionisti del famoso accendino, che riesce ad attrarre migliaia di soci in oltre sessanta paesi. I fan del brand collezionano accendini raffiguranti le immagini più disparate che spaziano dalla musica ai fumetti, da personaggi famosi a brand noti.
Nonostante il legame con le sigarette, Zippo non sarà mai solo un semplice accendino. Nominato nel 2001 uno dei "Migliori 100 prodotti di tutti i tempi" dal Design Center di Copenhagen e premiato dal Men’s Journal come "Miglior design del XX secolo", è un prodotto da collezione molto amato.
I collezionisti vanno alla ricerca degli accendini più datati, contraddistinti da un codice sul fondello che riporta l’anno di produzione.
Ogni accendino è provvisto di garanzia che, come recita lo storico motto “It works, or we fix it free”, prevede la riparazione gratuita.
Insomma, chi lo definisce "un semplice accendino" sbaglia di grosso, perché Zippo è un oggetto che fa impazzire chi ama lo stile vintage, con il suo design che ha fatto storia e quel click riconoscibile ovunque.