Quale sarà il social network su cui puntare nei prossimi anni? I brand sono ormai presenti su tutti i canali messi a disposizione, non sempre però sono in grado di comprendere quale sia il social giusto per coinvolgere i propri consumatori.
Affinchè la gestione dei social media risulti efficace, è necessario osservare le dinamiche in atto, in particolare le tendenze riguardanti il rapporto tra età dei visitatori e canale utilizzato.
La seguente infografica, sviluppata da eMarketer per illustrare i trend del mercato americano, offre spunti interessanti per costruire una strategia social efficace.
Partendo da una base 179 milioni di utenti totali iscritti ad almeno un social network, il primo dato determinante è la fascia di età più attiva: i protagonisti indiscussi saranno, ancora una volta, la generazione Millennial.
LEGGI ANCHE: Vuoi conquistare i tuoi follower? Sii sincero!
Non tutti i consumatori sono però attratti dalla stessa tipologia di social media: persone comprese tra i 25 e i 35 anni sono utenti attivi su canali come Facebook e Pinterest.
Ciò accade per le tipologie di conversazioni sviluppate attraverso questi strumenti; entrambi puntano infatti a creare un'interazione più approfondita, volta a svelare i trend di mercato, rafforzando la brand image dei prodotti.
Qualora il nostro target di riferimento siano i più giovani, il social vincente sarà Instagram; #selfie è stata la parola più utilizzata durante il 2014 e il suo successo non sembra destinato a spegnersi. Instagram punta sul desiderio di apparire , tipico tratto dell'età adolescenziale.
Se dunque il nostro obiettivo, per quest'anno, è creare un prodotto per i nuovi teenager, sarà vincente una strategia sviluppata attraverso un selfie-contest, gallerie fotografiche che stimolino la creatività di questi giovani consumatori.
Twitter e Tumblr puntano su un target allargato, compreso tra i 25 e 35 anni: entrambi i canali potrebbero diventare sinergici, grazie a due caratteristiche comuni ma sviluppate in modo diverso: semplicità e immediatezza.
La semplicità è racchiusa nelle forme di comunicazione: i caratteri utilizzati per un tweet o le immagini pubblicate su un blog, di immediata comprensione ( e diffusione). Un brand potrebbe costruire il proprio successo rafforzando la propria brand awareness attraverso un tweet in risposta ad una domanda, oppure attraverso un'immagine creativa d'impatto.
Un ultimo sguardo va dedicato a Google+: considerarlo sempre, ma mai come un sostituto di Facebook.
Essi infatti sono due strumenti con finalità differenti. Google+ ha il vantaggio di veicolare i contenuti a tutti, senza limiti di accesso o necessità d'iscrizione; un social molto apprezzato, che vede iscritti circa L'80% dei brand presenti sul mercato mondiale.
Le regola da ricordare è dunque la seguente: i social media possono e devono integrarsi l'uno con l'altro. Facebook ha un numero di utenti molto elevato, vero, ma la sua crescita sembra destinata a rallentare, favorendo nuove forme di comunicazione creative e innovative.
Il risultato di una strategia social completa? 360° di affidabilità.