Ogni SEO che si rispetti ha bisogno di una “cassetta degli attrezzi” composta da validi SEO Tools, pronti a semplificare il suo lavoro. Come? Ho pensato di fornirti una serie di consigli per potenziare e valorizzare l’ottimizzazione sui motori di ricerca. La quantità di strumenti presenti online, gratuiti e non, è pressoché infinita. Motivo per il quale ho deciso di selezionare e categorizzare in base all’obiettivo da perseguire i differenti Tools che maggiormente utilizzo per il mio lavoro quotidiano.
Analisi dei back link, ricerca delle parole chiave, pianificazione dei contenuti, velocità di una pagina web, sono tutti fattori che un SEO deve considerare e che gli permettono di operare in maniera specifica per la propria strategia di ottimizzazione. Ma in cosa consiste realmente il lavoro del SEO?
“Queste persone sono meglio identificate con l’acronimo SEO, che tradotto in italiano significa ottimizzatore per motori di ricerca. Volendo rendere le cose semplici, il loro ruolo consiste nell’analizzare un sito web svantaggiato rispetto ad altri e operare su di esso (ma non solo) tutta una serie di azioni che produrranno auspicabilmente degli esiti a livello di indicizzazione sui motori di ricerca e quindi lo rederanno più visibile nel tempo.”
(Fonte: "Seo: I edizione" di Davide Vasta)
Il discorso è alquanto complicato, quindi. Ogni SEO ha una propria strategia, ha propri Tools che utilizza con più o meno frequenza a seconda del progetto sul quale si trova a lavorare. Questo significa che un professionista del web non sempre può affidarsi ad automatismi, ma deve mettere diversi strumenti al servizio della propria attività. Per questo è tuo compito sperimentare e selezionare da questa lista i prodotti più efficaci per il tuo lavoro: calcolo del Page Rank, generatori di metatags, analisi dei back link, controllo del posizionamento, lettura dei dati di Google Analytics.
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Ricerca e Analisi Keyword
Uno degli aspetti più importanti per elaborare una strategia di posizionamento efficace riguarda la selezione di determinate “chiavi di ricerca”. Quali sono i termini che gli utenti digitano prima di arrivare al tuo sito? Come trovare le keyword giuste per le quali ci si vuole posizionare? Che tipo di concorrenza c’è per quella determinata parola chiave? Per ulteriori informazioni, si può visitare la pagina di aiuto di Google per l’utilizzo dello Strumento per le parole chiave.
Google Keyword Planner
Lo strumento gratuito messo a disposizione dal colosso di Mountain View ti aiuterà a capire ed identificare le keyword sulle quali impostare il tuo posizionamento considerando fattori come: media delle ricerche mensili, concorrenza, lingua e località. L’interfaccia è molto intuitiva. Ogni utente che possiede un account Google Adwords può utilizzarlo.
Particolarmente utile nella ricerca delle migliori keyword è analizzare le tendenze in tempo reale esistenti sui motori di ricerca. Questo è possibile tramite l’utilizzo di Google Trends, tool per fare analisi su determinati periodi di tempo in relazione a determinate chiavi o argomenti.
Ubbersuggest
A partire da una query di tuo interesse potrai ottenere ottimi suggerimenti sulle parole chiave più ricercate. Inoltre, è consentito selezionare la lingua e la fonte (siti, video, news, immagini). Potrai così creare una lista di parole chiave pertinenti e qualificate per il tuo business. C’è da precisare che si avvale di Google Suggest e altri servizi per la generazione dell’elenco di keyword correlate.
SEMRush
È uno dei software più utilizzati dai professionisti del SEO per la ricerca di keywords e per l’analisi dei competitor perché fornisce tutta una serie di dati precisi e interessanti. Potrai conoscere i risultati del posizionamento attuale del tuo sito, rapportarli a differenti periodi di tempo, confrontarlo con domini differenti alla scoperta dei tuoi competitor, ma anche per ricercare nuove parole chiave, individuare il volume di ricerca e i CPC (costi per click) per una campagna Adwords.
Per pianificare, impostare e monitorare con attenzione una perfetta strategia di web marketing è fondamentale utilizzare SemRush. A tal proposito ti invitiamo alla lettura di Come usare Semrush per la SEO e SEM. Lo strumento utilizza il modello freemium, e con un account gratuito, si ha accesso a 10 rapporti al giorno (e 10 risultati per ogni sezione del report). Per un utilizzo più approfondito ti consiglio anche di utilizzare lo strumento a pagamento.
Oltre a Google esistono anche altri motori di ricerca internazionali che mettono a disposizione degli utenti Tool per la Ricerca delle Parole Chiave. Gli esempi più noti sono Yandex Keyword statistics, per il mercato russo, e Baidu Keyword Tool per la Cina. Saranno fondamentali per i SEO che hanno a che fare con il posizionamento dei siti multilingua.
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Analisi dei back link
Quali e quanti link rimandano ad una pagina del tuo sito? Più i link sono referenziati e di qualità, più il sito ha possibilità di aumentare il proprio Page Rank e distinguersi tra i risultati del motore di ricerca. Molto spesso si sono verificate situazioni in cui c’è stato un abuso di backlink da parte di Black SEO interessati soltanto ad accumulare link che rimandassero al proprio sito in maniera non spontanea e non naturale.
Majestic SEO Site Explorer
Majestic SEO Site Explorer è uno dei tool più efficienti e completi per l’attività di un SEO. Utilizzato per verificare i backlink, ne fornisce una panoramica completa, riuscendo a restituire molteplici dati utili. Anche in questo caso esiste la versione freemium, ma consiglio di registrarsi e di creare un account per poter ottenere il maggior numero di informazioni: numero di domini di riferimento, numero di backlinks esterni, il numero di indirizzi IP.
Ahrefs Site Explorer
A partire da un URL potrai avere informazioni dettagliate per quanto riguarda i backlink del tuo sito: l’ahrefs Rank del link, l’URL e il title della pagina di origine, l’URL di destinazione, l’anchor text, il tipo e la data di scansione. Site Explorer ha una versione free che prevede l’analisi soltanto dei primi 5 backlink, mentre per avere ulteriori specifiche è necessario incorrere nella versione a pagamento e nella creazione di un account. In un colpo d’occhio potrai conoscere quali sono i link in ingresso al tuo sito e capire quanto sono naturali per non subire eventuali penalizzazioni dopo l’arrivo di Penguin.
Bing Webmaster Tool
Ad alcuni sembrerà strano, ma lo strumento di verifica di Bing ha aumentato da tempo le sue funzionalità, tra cui è possibile scorgere il collegamento Link Explorer (Esplora collegamenti). Troverai un elenco ricco di link interni ed esterni al tuo sito.
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Controllo e Analisi del sito
Screaming Frog
Fare SEO con Screaming Frog è un must per tutti i quali vogliono analizzare le criticità di un sito simulando l’azione dello Spider di Google. Ti consiglio di dare un’occhiata al Tutorial Video di SEO Training, ma potrai trovare anche la guida completa all’utilizzo del software sul web. Link nofollow, title duplicati, tag sbagliati, si tratta di un software non gratuito, ma indispensabile. È gratuito per le prime 500 richieste di URL e costa 99 dollari l’anno per le successive.
Google Pagespeed
Vuoi conoscere la prestazione e la velocità del tuo sito? Lo strumento gratuito del colosso di Mountain View continua a venire in nostro aiuto. Supportato da numerosi plugin, consente di ottenere numerosi suggerimenti da non sottovalutare, proprio perché la velocità di un sito è stato definito come uno dei fattori più importanti per il posizionamento sui motori di ricerca.
Google Analytics
Una volta installato il codice di monitoraggio di Google Analytics sul proprio sito, sarà possibile controllare il traffico attraverso l’interfaccia. Un mondo a parte e tramite il quale i SEO possono comprendere più a fondo il comportamento degli utenti sul sito, le pagine più popolari, il completamento degli obiettivi di vendita per gli e-commerce. Analytics è un mondo a parte, e per chiunque fa web marketing è l’ennesimo obbligo. Da conoscere, studiare, approfondire. La SEO è anche questo: ricerca, sperimentazione, innovazione.
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