24Bottles, la startup Bolognese della bottiglia d'acciaio eco-friendly e di design ci racconta la sua storia.
Un'idea nata dalla scelta di due ragazzi alla ricerca di un'alternativa allo spreco di contenitori usa e getta e che oggi si sta sviluppando verso la realizzazione di prodotti adatti alle diverse esigenze. Niente è lasciato al caso, partnership e sviluppo per il futuro compresi.
24Bottles: cos'è e perché avete pensato a questo nome?
24Bottles è un giovane brand che produce oggetti di design di uso quotidiano. Proponiamo prodotti di qualità sia per l'indoor che per l'outdoor e il nome deriva appunto dalla prima idea di prodotto che abbiamo avuto: la bottiglia in acciaio.
E 24 è il numero di ore che lavoravamo al giorno quando abbiamo iniziato questa avventura. Adesso abbiamo un po' calato, ma neanche di tanto. Scherzi a parte, fin dall'inizio l'obiettivo è stato quello di creare una linea di prodotti che si adattasse alle esigenze di un pubblico moderno e dinamico. Quindi abbiamo optato per un design minimale e una gamma di colori il più ampia possibile così da adattarsi a ogni situazione dalla cucina all'ufficio, dagli spostamenti in bici ai mezzi di trasporto, dalla palestra alle gite fuori porta.
A volte scelte improvvise si rivelano vincenti. Ci raccontate la storia e l'idea che vi hanno portato fin qui?
Sì, è stata una scelta improvvisa come dici: noi due ci siamo conosciuti lavorando in banca, ormai cinque anni fa circa. In particolare, un'estate siamo rimasti colpiti da quanta plastica finisse ogni giorno nella spazzatura cioè, tutto il cestino dei rifiuti era continuamente pieno solo di bottiglie e bicchieri, usati una volta sola per di più.
Così, chiacchierando, ci siamo resi conto di essere accomunati da questa sorta di fastidio verso i contenitori usa e getta, così abbiamo cercato un'alternativa che fosse più razionale e sostenibile. Abbiamo fatto ricerche e scoperto che l'acciaio 18/8 è il materiale migliore per una bottiglia che potesse essere durevole e resistente, ma anche leggera e salutare.
E così è iniziato tutto.
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Personalizzazione e multiuso, questo sembra urlare 24Bottles, è il vostro valore in più?
Il nostro primo impegno è creare oggetti di qualità, versatili, eleganti e che durino a lungo. Nel tempo abbiamo raffinato il design e sviluppato prodotti sia per l'indoor, come le bottiglie Dispenser da cucina, che per l'outdoor la Sportiva Bag, il PortaBottiglia per bici e zaino e la cover termica. Cerchiamo di assecondare i bisogni di un pubblico urbano e dinamico, che esce di casa la mattina e torna la sera.
Inoltre, come hai detto, abbiamo la possibilità di personalizzare bicchieri, bottiglie.
Per esempio sempre più locali di ristoro, ma anche uffici e aziende, stanno rimpiazzando il rifornimento dell'acqua in bottiglia con un erogatore d'acqua a muro. Questo dà loro la possibilità di scegliere le nostre bottiglie, chiedere la personalizzazione, e di conseguenza dare un tocco di raffinatezza in più all'ambiente e rafforzare la propria brand image con una effettiva comodità a livello di organizzazione che però ha benefici anche sul pianeta, in quanto si va a interrompere la cosiddetta “catena del freddo”, riducendo quindi l'impatto ambientale della produzione, del trasporto e dello stoccaggio in frigorifero delle bottiglie d'acqua.
Il nostro fine, se si può dire è quello di coniugare etica ed estetica, promuovendo la prima facendo leva sulla seconda.
Quanto hanno contribuito le partnership al successo di 24Bottles?
Diciamo che crescendo come brand, abbiamo sviluppato credibilità e di conseguenza diverse partnership. Sia a livello di aziende, uffici, palestre e locali sia a livello di eventi. Grazie a La Rinascente, abbiamo potuto personalizzare la bottiglia dell'Expo, ed è stata davvero una grossa soddisfazione.
Mentre domenica scorsa abbiamo sponsorizzato una ciclo storica molto elegante che è La Superba, una sfilata tutto in stile retrò su un percorso meraviglioso nella zona di Genova, sulla costa ligure. E stiamo sviluppando altre partnership, sia a livello di personalizzazione dei prodotti già esistenti, sia a livello di vera e propria creazione di nuovi prodotti in sinergia con altri brand, ma per il momento non possiamo anticipare nulla.
Dalla fondazione sono passati solo 2 anni, quali sono i progetti per il futuro?
Sicuramente la priorità è diventare sempre più efficienti e ampliare la gamma di colori. Ci vogliamo specializzare. Vogliamo consolidare la nostra esperienza e diventare un punto di riferimento nel mondo per quanto riguarda le bottiglie in acciaio. Abbiamo già pronti dei nuovi colori e delle nuove finiture che usciranno nei prossimi mesi, in occasioni delle fiere a cui parteciperemo (Maison&Objet a Parigi, Eurobike, PittiUomo), ma non escludiamo qualche sorpresa a livello di nuovi prodotti per la prossima primavera.
Altra novità, in questi giorni ci stiamo trasferendo nella nostra nuova sede, un capannone in provincia, che ci permetterà di avere spazio per invitare diverse realtà e dare vita a un hub creativo che coinvolga varie realtà che possano condividere la nostra mission.
Inoltre ci siamo mossi in modo da rendere questo nuovo spazio il più green possibile, a livello di consumo di energia, sia a livello di rifiuti. Abbiamo voluto che la nuova base avesse meno impatto possibile sull'ambiente e che fosse quindi coerente con la nostra filosofia. Essenzialmente 24Bottles intende creare valore limitando gli sprechi.
Dall'idea di una bottiglia di design eco-friendly allo sviluppo di un vero e proprio hub creativo. Personalizzazione e multiuso, armi vincenti nella fidelizzazione del cliente!