Già da tempo e in sempre più numerosi ambiti, l'attenzione si focalizza sulla responsabilità che hanno le imprese e i singoli individui nel combattere o alimentare determinate dinamiche, spesso negative, attraverso le loro scelte. Quando si parla di aziende, si fa riferimento a grandi decisioni, spesso a lungo termine che per questo comportano altrettante conseguenze umane e ambientali non ignorabili. Ma oltre alle multinazionali, in parte anche l'acquirente può dimostrare condivisione o opporsi ad alcuni principi con i propri acquisti.
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Supporto alle scelte di fronte agli scaffali del supermercato non provengono solo da informazioni raccolte al di fuori del punto vendita, ma possono essere individuate anche nel momento stesso dell'acquisto grazie ad alcune app presenti sul proprio dispositivo, ecco alcuni suggerimenti.
Buycott: comprare e/o boicottare?
Già dal nome di questa app, un misto tra "buy" e "boycott", sembra evidente l'intento che si prefigge: consumare e acquistare sono processi che danno all'individuo un potere a volte poco contemplato. Determinate azioni, ripetute quotidianamente e numericamente promettenti, possono fare la differenza. Tutto però parte dalla conoscenza, non solo della teoria ma anche delle azioni da compiere, sapendo di quali prodotti fare a meno perché non ne condividi i principi, e di quali invece abbracciare per poterti definire un consumatore più responsabile.
Attraverso Buycott, ma non solo, puoi tenerti sempre informato e agire nei tuoi acquisti con coscienza, venendo a scoprire, attraverso la scansione del codice a barre, se quel bene che stai per comprare è prodotto nel rispetto di determinati parametri come il rifiuto del lavoro minorile o l'immissione di agenti tossici nell'ambiente durante il processo produttivo. All'interno della app è possibile scoprire la posizione di determinate aziende e multinazionali sugli OGM, sulla sperimentazione sugli animali e così via.
Purtroppo l'app ha una limitata conoscenza di tutti i prodotti in commercio ma all'utente viene data la possibilità di inserire informazioni.
Si può scaricare gratuitamente dal Play Store e dall'App Store.
GoodGuide, per essere un "good costumer"
Senza per forza far riferimento al concetto del boicottare, esistono altre app che mettono a disposizione del consumatore una serie di indicatori per avere una visione più completa sul bene che si sta per acquistare. Una di queste è GoodGuide che si pone come obiettivo quello di restituire all'utente, sempre scansionando il codice a barre, un punteggio unico, risultato dell'analisi di 3 fattori: salute, ambiente e impatto sociale.
Ognuno di questi 3 elementi è stato valutato su una scala che va da 1 a 10 e il punteggio ottenuto da ogni singolo aspetto è visibile, in modo che, anche se il punteggio generale è alto, si può decidere dove orientare meglio le proprie scelte, se ad esempio si ha più a cuore la causa ambientale piuttosto che quella dell'impatto sociale. La app dispone di una galleria con più di 250.000 prodotti appartenenti a diverse categorie, dal food ai prodotti per la casa, fino al make up.
Se ti piace e vuoi provarla puoi scaricarla gratuitamente dall'App Store.
Shop Ethical! La tua guida al consumo
Ancora, sempre dalle informazioni ricevute dal codice a barre dei prodotti che stai per acquistare, potresti provare l'app Shop Ethical, a 3,68 euro per Android e 3,99 euro per iOS. Anche in questo caso si ha a disposizione una ampia libreria di prodotti di varie categorie delle quali sapere maggiori informazioni riguardo a inquinamento e rispetto dei diritti dei lavoratori.
Insomma, per essere un consumatore più consapevole non ci sono davvero più scuse!