Il 18 marzo 2016 Gwen Stefani, una delle pop star più famose tra gli anni ‘90 e i 2000, si è iscritta su LinkedIn.
Approdata sul social network proprio lo stesso giorno dell’uscita del suo terzo album da solista This Is What Truth Feels Like, è entrata a far parte della famiglia di influencer del social network insieme a personalità come Oprah Winfrey, Arianna Huffington and Lena Dunham .
Il profilo è organizzato e scritto in modo professionale e presenta un elenco dei numerosi successi dell’artista: il tono sembra discostare dalla Gwen Stefani irriverente e anticonvenzionale di “Hollaback girl”, ma riesce lo stesso a restituire il senso di colore ed energia che l’ha sempre caratterizzata.
Nonostante il suo ingresso su LinkedIn sia recente, il profilo è molto ricco e ben studiato.
Il riepilogo è corposo ed esaustivo, le esperienze vengono descritte in maniera pragmatica e completate da hyperlink che rimandano al suo sito personale, a quello dei No Doubt (gruppo che ha formato quando aveva 17 anni e che l’ha resa famosa) e anche allo spazio iTunes degli album dell’artista, per condurre l’utente all’acquisto.
Bisogna ammettere che si sente la mancanza di una sezione che metta in luce la sua formazione, ma quest’assenza viene compensata dalla sua lunga carriera, di cui vengono messi in mostra i premi che ha vinto, elencati ordinatamente con una breve descrizione.
Le competenze, invece, sono poche, ma perfettamente aderenti all’attività e alla personalità dell’artista.
The Key to Creativity - and Success - is Truth è il titolo del primo post pubblicato dalla cantante su LinkedIn Pulse, il giorno stesso della sua iscrizione. Con questo articolo Gwen Stefani vuole dimostrarsi all’altezza della piattaforma mettendo a disposizione degli utenti la sua esperienza per ispirare i suoi fan.
Donna multitasking, supermamma, già dalle prime righe esplicita che per lei “Il processo creativo è più importante del risultato finale”. Concetto ribadito anche quando racconta le tre costanti della sua vita: “Throughout my life, three constants are: I remain real to myself, pure about the project and true to my whole aesthetic”.
L’onestà verso se stessa e la coerenza rispetto alla sua sensibilità artistica sono state le coordinate che l’hanno guidata al successo, sia nel campo della musica che della moda.
Neanche in questo post mancano riferimenti al nuovo album, in cui racconta il coinvolgimento artistico ed emotivo durante la sua realizzazione.
Per Gwen è molto importante lasciarsi guidare dall’ispirazione ed esprimere se stessi: la musica è un mezzo potente e in ogni pezzo del suo nuovo album, ma anche in molti dei suoi brani passati, racconta le sue esperienze.
All’inizio del post, inoltre, è presente una video intervista condotta da Daniel Roth, executive editor di LinkedIn, in cui non solo si parla di business, ma anche e soprattutto del rapporto che l’artista costruisce con l’utente che la segue. Gwen Stefani non si è sempre trovata a suo agio con i social network, ma ormai di tempo ne è passato dal primo post e adesso è pronta per conquistare LinkedIn.
Quello che colpisce Roth è la capacità della versatile artista di esprimere se stessa in molti ambiti, non solo la musica, ma anche la moda e il design rimanendo coerente a se stessa, anzi, soprattutto grazie a questo.
Il canale è già seguitissimo (45.374 follower), non solo per il successo consolidato di Gwen Stefani, ma anche perché i follower si sono resi conto di cosa può offrire l’artista: c’è sempre bisogno di esperienze ispirazionali.
Di sicuro Gwen non si è scritta su LinkedIn per cercare un nuovo lavoro. Sembra evidente, invece, che la cantante abbia creato l’account proprio per promuovere il suo nuovo album. Se questo è il motivo che la spinge significa che anche questa volta è riuscita a distinguersi, scegliendo un canale che si differenzia dai più usati e mostrandosi per l’artista fuori dal coro che è sempre stata.
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