Un gruppo di collaboratori con background differenti, coadiuvati da giornalisti professionisti, che uniscono le proprie forze e provano a raccontare ogni giorno in maniera diversa e inedita la cultura della prevenzione e della protezione.
Sono questi i tratti principali che caratterizzano la newsroom di AXA Italia, una vera e propria start-up interna, da cui sono originati #NatiPer e Un Post Protetto: un’iniziativa tra le prime in Italia nel suo genere.
Abbiamo intervistato Isabella Falautano, Director of Communications, Corporate Responsibility and Public Affairs, per comprendere meglio le caratteristiche di questo progetto di storytelling e content marketing tutto italiano.
La newsroom di AXA Italia è una vera e propria startup interna. Come nasce questa esperienza?
Il nostro progetto nasce dalla volontà di provare a raccontarsi in modo inedito, facendo rete con i nostri partner e costruendo uno storytelling efficace e innovativo sulla cultura della prevenzione e della protezione.
Durante tutto il 2016 abbiamo lavorato mettendo a fattor comune le expertise di diversi uffici uscendo dalle rispettive comfort zones per creare insieme qualcosa di nuovo: a partire dalla direzione comunicazione e csr, marketing e digitale, ma anche le risorse umane, i sinistri e l’offerta. L’obiettivo era di creare un luogo aperto per una discussione costruttiva e creativa, senza sovrastrutture e processi complessi, con la contaminazione positiva di giornalisti professionisti e una logica di coproduzione di contenuti digitali interessanti.
Così è nata l’idea di creare due blog, legati al mestiere di AXA, che ci aiutino ad essere più autentici e trasparenti, più agili, più capaci di interpretare quello che succede nel mondo e creare un dialogo autentico con i nostri stakeholder.
#NatiPer produce contenuti che contribuiscono al nostro posizionamento su temi come la protezione, l’innovazione e la sostenibilità, cercando chiavi di lettura inedite e proponendo una visione originale, capace di incrociare il piano orizzontale dell’attualità con i temi tipicamente verticali del nostro settore: dal cambiamento climatico al futuro dell’auto alla protezione e prevenzioni delle smart cities.
Un Post Protetto è invece un blog, in fase di lancio, dedicato al mondo della protezione a 360 gradi, dove chi legge può trovare informazioni pratiche sul mondo assicurativo, argomenti utili, interessanti e attuali esposti con un registro semplice, un tono informale, e se possibile divertente.
Un blog come #NatiPer all'interno della strategia complessiva di comunicazione aziendale oggi è imprescindibile per entrare in contatto con i propri clienti?
In questo progetto vogliamo coinvolgere i nostri clienti in modo diverso. Ci piacerebbe che diventassero nostri lettori, informandosi in modo semplice e immediato su temi per loro importanti. Vorremmo anche sviluppare una cultura della prevenzione e della protezione, che a molti purtroppo – soprattutto penso ai giovani – ancora manca. E anche per questo è importante il linguaggio che usiamo: semplice, ma non banale, informale e piacevole alla lettura.
#NatiPer e Un Post Protetto, insieme a Previsionari, blog verticale sui temi della previdenza, rafforzano la presenza online di AXA Italia, cercando di trattare tutti i temi interessanti per la società e per il settore assicurativo in modo diverso, evitando l’autoreferenzialità.
In che modo selezionate le esperienze meritevoli e costruite il vostro piano editoriale?
Dietro ad ogni progetto ci sono le persone. Abbiamo selezionato con attenzione un gruppo di collaboratori di AXA Italia che fossero affiatati e con competenze diverse. La diversità e la differenza di background ed esperienze è sicuramente un elemento chiave. Ed è per questo che coinvolgeremo sempre più colleghi, anche a rotazione. Perché possano portare competenze e storie diverse. E in questo l’aiuto delle nostre Risorse Umane ha fatto la differenza.
A livello operativo la newsroom si riunisce tre o quattro volte alla settimana per discutere e allineare le attività di AXA con quello che succede nel mondo e nella società. I nostri contenuti devono tenere conto di quello che “bolle in pentola” fuori dalla nostra azienda. Eventi come il terremoto che ha colpito il centro Italia, ad esempio, possono essere il punto di partenza per creare una cultura della prevenzione e della protezione.
Le riforme pensionistiche sono l’occasione giusta per spiegare, e provare a semplificare, che cosa cambia veramente per le persone. E lo facciamo su Previsionari grazie al nostro team previdenza. Oppure l’arrivo dell’inverno è lo spunto perfetto per trattare temi come il cambiamento climatico su #NatiPer o il cambio delle gomme su Un Post Protetto.
Oltre ad essere sponsor della Newsroom sei anche impegnata sui temi di leadership al femminile, innovazione sociale e giveback a nuove generazioni. Quanto di questo background porti nel progetto aziendale?
Credo molto nel concetto anglosassone di giveback, della restituzione alla società e nella possibilità di essere mentori dei giovani talenti, affinché si attivi un ascensore sociale tra generazioni, del quale possiamo beneficiare tutti, aziende in primis.
La newsroom di AXA Italia è un esempio virtuoso di come noi manager con anni di esperienza alle spalle, possiamo fare un passo indietro per dare spazio ai nuovi talenti. Al piano editoriale del blog partecipano infatti molte giovani leve dell’azienda, con un modello di lavoro snello che integra generi e generazioni diverse. E poi contribuisco fattivamente come blogger sui temi della protezione ed empowerment al femminile e facilito il dibattito con le community e gli attori dell’ecosistema sociale impegnati ad incidere sul tema, avendo anche un cappello come Consigliere di Valore D.
L’ultimo è "Keep moving women. Educazione, lavoro e welfare 4.0 per per un mondo al femminile"
#NatiPer è anche un premio. Quanto è importante dare voce all'innovazione sociale in un Paese che investe sempre troppo poco in ricerca?
Le assicurazioni hanno per loro natura un ruolo sociale, perché hanno a che fare con la vita delle persone e i loro rischi, ed è importante far arrivare questo valore ai clienti e alla società.
È per questo che abbiamo lanciato, ormai 3 anni fa, “Nati per proteggere” il concorso dedicato a progetti e idee di innovazione sociale, che ha dato visibilità a oltre 1.000 storie e idee di protezione accomunate da una visione innovativa del domani.
#Natiper é stata la naturale evoluzione di Nati per proteggere: volevamo creare un progetto che facesse parlare ecosistemi diversi in modo dinamico e virtuoso. Abbiamo lanciato un laboratorio di idee e progetti per proteggere meglio la società, mettendo in palio un premio del valore di 50 mila Euro per trasformare l’idea migliore in realtà.
Quest’anno abbiamo raccolto quasi 350 progetti in circa un mese - qualitativamente tutti molto validi – mettendo in connessione tra loro mondi diversi e attivando le comunità di interesse senza distinzioni di alcun tipo. Da start-up ad associazioni, privati o studenti, giovani e meno giovani. Il vincitore è MIVOQ, una startup padovana che ha creato un sintetizzatore di voce che permette di mantenere il proprio timbro vocale, dando la possibilità di riacquistare la voce a chi l’ha persa.
Intervista realizzata in collaborazione con Fabio Casciabanca - editor Ninja Marketing sez. Business.