È notizia degli ultimi giorni quella secondo cui WhatsApp, l’app di messaggistica per smartphone più usata al mondo, darà la possibilità a tutti gli utenti di allegare ai messaggi anche le amatissime GIF.
Si tratta di una di quelle notizie che, se le raccontassimo a un qualunque over 40, probabilmente ci chiederebbe “cioè, in che senso?” (si scherza :) ), eppure, sono certa che la notizia abbia riscosso un particolare entusiasmo in tutti gli altri, particolarmente in quelli che, come gli amministratori della pagina Mamme che scrivono messaggi su WhatsApp, si stanno già fregando le mani in attesa delle perle a cui saremo costretti ad assistere con questa novità.
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Perché WhatsApp introduce le GIF?
Tutti sappiamo cosa sono le GIF, ed è quasi impossibile non aver notato la loro diffusione a macchia d’olio su qualunque social network: Facebook - e quindi Facebook Messenger - così come Twitter, consentono di allegare una GIF a un messaggio privato o un nuovo post; ma il vero rivale di WhatsApp sulla scena mondiale non è né Messenger (WhatsApp è stato acquisito da Mark Zuckerberg nel 2014) né, per diversi motivi, Twitter.
Telegram, infatti, da anni continua ad esser preferito da una buona fetta di utenti di smartphone che non si fidano di WhatsApp, non ne apprezzano le opzioni limitate, i frequenti bug, il costo – seppur irrisorio – annuale, la completa assenza dei canali, e l’assenza di sticker o GIF (escluse applicazioni terze).
Non è assurdo quindi supporre che quello delle GIF sia uno dei tanti passi dell’azienda per diventare ancora più appetibile e provare a riconquistarsi parte degli utenti che le hanno preferito Telegram.
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Come funzionano le GIF su WhatsApp
L’app ha aggiunto la possibilità di cercare le GIF in base alla parola chiave - esattamente come funziona già da tempo con Facebook Messenger - e rapidamente inviarle ai propri amici, singoli o gruppi.
Per trovare la funzione sui dispositivi iOS, basta cliccare il tasto “+” e scegliere di allegare un file dalla nostra libreria foto e video; in basso a sinistra, si trova il tasto di ricerca delle GIF.
Con Android, invece, bisogna cliccare sul tasto che serve a selezionare le emoji, e poi selezionare il tasto GIF: sarà possibile quindi vedere le ultime che abbiamo utilizzato o cercarne di nuove. In questo caso, a differenza di iPhone, la ricerca avviene tramite Tenor e non Giphy.
L’anno scorso Whatsapp e Giphy avevano avviato una collaborazione proprio per implementare il motore di ricerca delle GIF all’interno dell’app di messaggistica, anche qui, esattamente come è avvenuto con Messenger.
Un’altra novità è quella di aver aumentato il numero di file multimediali (foto e video) possibili da condividere dalla galleria del proprio smartphone. Fino ad ora il limite era dieci file alla volta, adesso sale a ben trenta.
Entrambe le funzioni, l'invio di GIF e l'invio di più file multimediali sono disponibili su WhatsApp per iPhone da Novembre e da adesso anche per Android, ma soltanto con la versione Beta v2.17.6, anche se la versione stabile arriverà presto.
Che ne pensi? Anche tu sei terrorizzato all'idea di ricevere decine di gif da genitori e parenti?