Questa settimana la ricerca di Streetness riporta in auge un prodotto rilasciato sul mercato circa un anno fa ma che attualmente è ancora tra le produzioni più “in” nel settore del fashion design: l'orologio “G-shock” dell'azienda Casio, firmato dal famoso street artista di Brooklyn Futura.
Leonard Hilton McGurr, classe '55, noto sin dagli esordi come Futura 2000, ha debuttato illegalmente nella metropolitana di New York nei primi anni Ottanta. Avendo fatto propri gli scontri socio-culturali di qualche tempo prima e la necessità di individuare una propria identità, Futura 2000 ha cercato e trovato ispirazione nella fantascienza e nei film di Stanley Kubrick. Dai vagoni dei treni, supporti principali della sua attività, si è spostato poi sugli edifici del Queens e del Bronx, lavorando fianco fianco con alcuni degli artisti più famosi del suo tempo come Basquiat, Haring, Dondi e Scharf. Ad un certo punto della sua carriera McGurr ha scelto di rompere le “regole della strada” avviando collaborazioni con numerosi marchi, fondandone finanche uno proprio dedicato al mondo dell'abbigliamento. Da questo momento (1998), McGurr ha scelto di firmarsi semplicemente Futura, lasciando cadere i numeri che avevano da sempre accompagnato la sua tag come metafora dei limiti e dei confini da valicare.
Tutt'oggi l'arte di Futura è ancora inarrestabile. Oltre ad una notevole produzione personale l'artista conta numerosi partner e collaborazioni dal calibro di The Clash, la nazionale maschile di calcio americana, LeBron James, le Nazioni Unite, (RED) e Converse.
Tra atomi, segni e forme indefinite riprende così vita per la limited edition “G-shock x Futura” il leggendario linguaggio figurativo dell'artista: sulla cassa XL, sul cinturino e sul packaging del rivisitato modello GD-X6900FTR-1ER viene esaltata l'iconica tag di Futura in una complessa texture bianco e nero; sono così rievocate la potenza, il movimento e la velocità tipiche della metropolitana newyorchese, rinforzate dalla grande resistenza degli orologi Casio “G-shok” caratterizzati da impermeabilità 20Bar e da una batteria che dura oltre dieci anni. Tra le altre peculiarità degne di nota: display con illuminazione LED full auto, orario mondiale (29 fusi orari/48 città), funzione snooze, calendario automatico e due allarmi multi-funzione.
I laboratori giapponesi della Casio hanno creato un timepiece indistruttibile: “G-shock” è stato progettato durante ben dieci anni di esperimenti e più di duecento esemplari sono stati testati in condizioni estreme, prima di essere ufficialmente rilasciati sul mercato nel 1983. L'orologio ha continuato ad evolversi costantemente per un trentennio abbinando sempre la ricerca di un design moderno alla tecnologia più innovativa.
Nell'epoca in cui moltissimi giovani scelgono di affidarsi completamente agli smartphone, l'orologio da polso torna alla ribalta avvicinandosi al mondo della Street Art. Non è dunque una casualità se i timepieces della Casio si rigenerano con l'arte di Futura trasformandosi in veri art watches: lo spirito della sfida e la resistenza, obiettivi primari dell'azienda, ritrovano così piena espressione creativa nel mondo del graffiti writing.