Questi ragazzi, sempre attaccati ai loro smartphone. Quante volte lo abbiamo sentito dire, eppure un sondaggio di The Associated Press-NORC Center for Public Affairs Research dimostra che circa il 60% di adolescenti ha deciso di prendersi una pausa dai social.
Secondo il sondaggio, i ragazzi tra i 13 e i 17 anni non si sentono schiacciati dalle interazioni via social, ma che li valutano in modo positivo, soprattutto per la possibilità di creare e mantenere relazioni con amici e famiglia. Forse proprio per questo sono in molti quelli che scelgono volontariamente di passare dei periodi, solitamente di una settimana, senza il bisogno di connettersi. I maschi, in particolare, tendono a fare pause anche più lunghe.
Dei circa i due terzi ha deciso volontariamente di spegnere la loro presenza sui social, il 38% lo ha fatto perché sentiva che l’interazione social fosse di intralcio alla scuola, mentre circa un quarto si è detto stanco dell’eccessivo dramma che permea la rete e il 20% non ne poteva più di dover essere sempre aggiornato.
Tra chi, invece, non ha scelto volontariamente di intraprendere questa social media detox, troviamo un 38% che si è visto portare via i device dai genitori e un 17% che li ha semplicemente persi, rotti, o a cui sono stati rubati.
Secondo Amanda Lenhart, esperta di giovani e tecnologia, chi è stato costretto alla pausa la vive come una forzatura, sentendosi tagliati fuori dal mondo, dalle relazioni, così come dagli accadimenti globali. Ed è questo il motivo per cui il 35% dei partecipanti non ha mai provato a spegnere i social.
Gli adolescenti di oggi non hanno un metro di paragone sulla preistorica vita pre social, con Facebook alle soglie dei 13 anni di vita e Instagram attivo dal 2010. Un contesto di crescita, e di vita, difficile da comprendere appieno per un adulto.
Tra le curiosità di maggiore interesse notiamo che i ragazzi che provengono da una famiglia con un reddito più basso tendono a fare più social breaks dei loro coetanei benestanti; che i ragazzi tendono a sentirsi sopraffatti dalle informazioni, mentre le ragazze si scontrano con l’ossessione a mostrarsi sempre al meglio.
Inoltre non c’è discriminazione sul tipo di piattaforma: chi ha fatto l’esperienza della pausa si è sconnesso da tutti gli account contemporaneamente.
Tuttavia, per quanto positivo sia il detox, dopo il periodo di pausa quasi tutti sono ritornati a vivere in simbiosi con i loro profili. E vissero per sempre connessi e - quasi - contenti.