Il food delivery è ormai una tendenza che ha conquistato tutto il mondo, tanto da essere arrivati già a quella che potremmo definire la versione 2.0: soprattutto in USA, Australia e Nord Europa, infatti, si è diffusa la meal kit delivery. Un altro elemento in grado di accrescere l'industria del food, oggi più che mai in forte sviluppo, oltre che a causare molto disordine sia tra i distributori di prodotti alimentari che tra i ristoranti.
Di cosa si tratta? Un servizio di consegne a domicilio che offre delle box con ingredienti già dosati, e spesso in parte preparati, per iniziare subito a cucinare dei piatti prelibati, seguendo anche ricette di noti chef internazionali. La convenienza dei meal kit, insieme alla qualità delle materie prime, un servizio di consegna curato, ingredienti freschi, fanno di questo nuovo trend un modo innovativo per reinventare il mondo della cucina.
Ovviamente non manca l'attenzione ai vari tipi di diete, dato che la maggior parte delle aziende o startup che lavorano in questo campo offrono anche molte proposte vegan o gluten free.
Quello che si deve fare con i meal kit, quindi, non è altro che aprire la propria box e cucinare secondo le indicazioni fornite dal kit stesso, con un risultato diverso dai classici cibi surgelati o dagli altri servizi a domicilio: in questo modo si cucina con la garanzia di usare prodotti freschi anche se non sono acquistati al mercato di fiducia e, soprattutto, c'è la soddisfazione di prepararsi un grande piatto con le proprie mani.
Forse è proprio per questo che l'interesse per questo servizio è notevolmente cresciuto negli ultimi anni, ed è evidente che i meal kit sono diventati una vera e propria alternativa (valida) all'uscire a mangiare fuori, almeno dove il servizio si è diffuso maggiormente. D'altronde, si passa sempre più tempo fuori dalle proprie mura domestiche, e le occasioni per cercare prodotti o ingredienti freschi, da poter cucinare e consumare a casa, sono sempre meno. Utilizzare alimenti di qualità e ottimizzare il proprio tempo libero, quindi, è ciò che offrono questi kit, con la possibilità di prepararsi piatti che altrimenti non si avrebbe la possibilità di realizzare.
Gli USA sono il primo mercato a cui si può far riferimento per quanto riguarda la meal kit delivery, e le aziende che la fanno da padrone sono sicuramente Blue Apron, Hello Fresh (nata però in Germania) e Plated. Tutti questi brand offrono ampi menù settimanali, da cui chiunque può scegliere il piatto da ordinare e poter cucinare a casa. Oltre a questo, c'è la possibilità di costruirsi un piano di consumo in base a quante persone compongono il nucleo familiare, quanti pasti si vuole ricevere, e alle proprie abitudini alimentari o a diete particolari.
Oltre agli Stati Uniti, i mercati di punta riguardano il Regno Unito e la Germania. In Italia, in questo settore, si è diffusa notevolmente la startup piemontese Fanceat, che mira a far arrivare nelle case degli italiani un box che contiene l'occorrente per cucinare piatti gourmet provenienti da ristoranti di alto livello, differenziandosi proprio per il fatto che la consegna riguarda prodotti di qualità superiore, che seguono al 100% ciò che il mondo ci invidia: la nostra cucina.
Se la meal kit delivery sia solo una moda passeggera o rappresenti il futuro dell'industria del cibo ancora non possiamo stabilirlo con certezza, anche se il trend è in continua crescita. Alcuni dubbi riguardano certamente i prezzi, forse ancora eccessivi, e l'impiego notevole di carta, plastica e altri materiali nel packaging. Tuttavia, la convenienza e la qualità offerte contribuiscono a un servizio che già di per sé si dimostra innovativo e molto intrigante.