«Entro il 2030 l’azienda online più grande del mondo si occuperà di educazione». Suonano quasi come una profezia le parole del futurologo Thomas Frey a Business Insider, ora che il co-fondatore di Apple e padre del personal computer entra a capofitto nel settore edtech lanciando un'università completamente online dedicata al coding e alle digital skill per formare gli innovatori del futuro.
Woz U, la nuova piattaforma di formazione di Steve Wozniak
Steve Wozniak, l’uomo che insieme a Steve Jobs ha rivoluzionato il nostro rapporto con la tecnologia, lo scorso venerdì ha lanciato Woz U, la piattaforma di online learning che ha l'ambiziosa missione di rendere accessibili a tutti competenze informatiche e digitali, formando quindi un esercito di professionisti pronti a chiudere il divario occupazionale nel settore tecnologico. In modo accessibile, flessibile e privo del peso dei debiti che caratterizzano i percorsi universitari tradizionali.
Quanto costa studiare negli Usa
Negli USA, infatti, gli student loan (i prestiti per gli studi, ndr) rappresentano un diffuso problema sociale: su almeno 44 milioni di studenti americani e sulle loro famiglie grava un peso di oltre 1.400 miliardi di dollari. Quasi la metà del debito pubblico italiano, per dare un ordine di grandezza.
La situazione è particolarmente critica: secondo un report di Experian circa 8 milioni di studenti sono in default ovvero non saranno in grado di onorare i propri prestiti e il debito medio di un laureato nel 2017 è di 34.000 dollari.
Piattaforme di eLearning come EdX, joint venture di Harvard e del MIT no profit, Coursera o Udacity offrono MOOC (Massive Online Open Courses) aperti a chiunque voglia approfondire i più diversi domini di conoscenza, dal management al data analytics, oppure verticalizzare le proprie competenze professionali attraverso corsi specialistici. Queste organizzazioni permettono agli studenti di ottenere certificazioni universitarie a cifre ridotte rispetto a quelle richieste per l'istruzione tradizionale.
Anche Woz U nasce con la missione di democratizzare la formazione e preparare le persone al lavoro tecnologico in modo efficace e abbordabile economicamente (l'accesso non sarà però gratuito, ne' sono stati rilasciati i costi dei corsi), al contempo offrendo un servizio di placement e recruiting. Le aziende avranno la possibilità di valutare i curricula degli studenti, assumendo candidati preparati. Grazie a un’app gli alumni potranno accedere alle proposte lavorative più in linea con le proprie aspirazioni e i propri obiettivi professionali.
Educare i più piccoli alle STEAM
Basata in Arizona e parte della Southern Career Institutes, conta di lanciare presto oltre trenta sedi fisiche nel mondo per attivare percorsi ibridi, integrando all'apprendimento online anche dei laboratori pratici. Il catalogo formativo offrirà percorsi sui temi del customer support, sviluppo di software, data science, mobile app e cybersecurity.
Una divisione speciale di Woz U sarà dedicata ai più piccoli e offrirà programmi STEAM (science, technology, engineering, art and mathematics) per bambini delle scuole elementari con l'obiettivo di ispirarli verso una carriera nel digitale. Inoltre, un programma acceleratore avrà l’obiettivo di identificare e far crescere i giovani talenti.
Insomma, il buon vecchio Wizard of Woz, inventore dell'Apple II, sta costruendo un progetto educativo complesso che sulla carta sembra molto convincente.