di Silvia Scardapane
A Quarto Oggiaro, niente sarà più come prima! Questo è il claim scelto da Fastweb, una delle più note aziende italiane di telecomunicazioni, per promuovere il progetto “FastArt”, nato con l'intento di rendere più accoglienti le periferie e i luoghi di aggregazione delle comunità tramite la street art. A realizzare il grande murale “Fiori a Quarto Oggiaro”, uno dei più amati collettivi italiani: gli Orticanoodles.
Gli Orticanoodles sono un duo di street artisti milanesi, Wally e Alita, cresciuti artisticamente nel quartiere meneghino dell'Ortica, dove tuttora ha sede il loro laboratorio. Famosi per aver portato tra le strade di Milano prima la poster art e poi la tecnica degli stencil, oggi sono particolarmente noti per i grandi ritratti di leader o artisti famosi e bellissime composizioni floreali. Hanno realizzato strepitose opere di arte urbana in Italia e in Europa e collaborato anche con numerosi marchi di successo.
E se è vero che un bouquet di fiori è il più bel regalo che si possa ricevere, gli Orticanoodles con Fastweb hanno colorato non solo la periferia ma omaggiato le vere protagoniste di Quarto Oggiaro: le donne.
“Il progetto FastArt è partito ufficialmente quattordici mesi fa, per festeggiare, da parte dell'azienda, un milione di contratti ma anche per omaggiare un quartiere storico di Milano, che proprio quest'anno compie sessant'anni. Per questo abbiamo scelto di realizzare qualcosa di semplice, un mazzo di fiori, un regalo sempre apprezzato” Orticanoodles, street artisti
I fiori rampicanti di via Cesare Pascarella sono già amatissimi dalla cittadinanza e svettano per ben nove piani su una palazzina popolare. Per realizzarli, gli artisti hanno utilizzato più di cinquanta litri di vernice e cento matrici stencil.
L'iniziativa, fiorita con il sostegno di MM Spa e il patrocinio del Municipio di Zona 8, è difatti un interessante intervento artistico ma anche una geniale operazione di marketing aziendale che, da un lato, mette in comunicazione la periferia milanese con la creatività e, dall'altro, si inserisce perfettamente nelle dinamiche di promozione territoriale e degli annessi cambiamenti urbani: un senso di contemporaneità e velocità che anche la tecnologia e i collegamenti alla rete internet in fibra ottica suggeriscono giorno per giorno.
"La nostra è un'azienda che mette le persone in connessione le une con le altre, che consente loro di comunicare con gli strumenti più innovativi. Ma Fastweb questa volta ha deciso di mettere in comunicazione le periferie ribadendo, attraverso la creatività, la vicinanza ai cittadini e al territorio di Milano, l' impegno all'insegna della responsabilità sociale nella promozione di un radicale cambiamento urbano, proprio come quotidianamente ci impegniamo nello sviluppo e nella modernizzazione del Paese [...]” Luca Pacitto, Head of Brand Marketing & Communication di Fastweb
La collaborazione è un perfetto case study per la nostra rubrica, esemplare sotto tanti punti di vista: non solo brilla la necessità di legarsi al territorio valorizzando gli artisti italiani, ma anche l'esigenza di comunicare con il pubblico regalando un'opera d'arte urbana che migliora le giornate di chi vive i quartieri di periferia. La street art si conferma, dunque, come la risposta più adatta agli stimoli della società e alla presenza che tantissime aziende, dalle più grandi alle più piccole, sentono di stabilire non solo con i propri clienti ma con tutta la comunità.