Grazie a un post dell'illuminante Maurizio Goetz su IMLI ho fatto una ricerca sul modello della Long Tail di Chris Anderson. Qui di seguito vi allego un articolo di Alessandro Banchelli pubblicato su www.masternewmedia.org. Buona lettura...
Cos'è La Long Tail: Dal Mercato Di Massa Alle Nicchie di Mercato
(articolo di Alessandro Banchelli)
Chris Anderson, Chief Editor di Wired, è probabilmente la persona che ha maggiormente influenzato la mia visione e comprensione della rivoluzione dei film indipendenti che si sta realizzando oggi sotto i nostri occhi e, anche, quello che ha meglio spiegato come e perché si sta realizzando.
Prima di subentrare in Wired alla metà del 2001, Chris Anderson è stato per sette anni con The Economist a Londra, Hong Kong e New York. È lui l’uomo dietro il concetto di Long Tail.
Scritto nell’Ottobre del 2004, l’articolo dal nome omonimo, che appare anche nella versione stampata di Wired in tutto il mondo, esponeva, con un’abbondanza di dati di riferimento, grafici e statistiche di supporto, l’evidente rottura che si sta realizzando in tutti quei mercati esposti allo spazio illimitato dell’esposizione virtuale offerto dalle innumerevoli opzioni offerte da Amazon, NetFlix, iTunes e da tutte le simili clearinghouse di contenuti virtuali.
Quando le pubblicazioni non dipendono più dallo spazio e dal tempo esposto, tutti possono diventare star.
La chiave di svolta in un mercato basato sulla Long Tail è che in teoria ciascuno può avere un pubblico. La Long Tail permette una fioritura di generi e stili differenti e un’analoga fioritura di nicchie di pubblico che ruotano attorno ad essi.
Dati i nuovi costi per produrre musica, libri e contenuti video, un un produttore indipendente ha bisogno solo di un pubblico di poche migliaia di persone per cominciare a farsi conoscere o addirittura guadagnare.
Chris Anderson non ha solamente avviato un blog sul fenomeno della Long Tail ma ha recentemente sintetizzato il concetto generale in un piccolo, grande articolo.
Io vorrei condividere qui il suo Long Tail 101 dal momento che esso rappresenta il riferimento fondante per chi che voglia sviluppare una visione realistica del futuro della produzione indipendente di contenuti e dei fattori economici e commerciali che lo caratterizzano.
The Long Tail La teoria della Lunga Coda rappresenta la nostra cultura e la nostra economia. Queste si stanno sviluppando spostandosi da una alta concentrazione di prodotti e mercati in voga in cima alla curva di domanda, verso un vasto numero di nicchie nella coda.
Dal momento che i costi di distribuzione e produzione diminuiscono, specialmente online, vi è una minore necessità di raggruppare prodotti e consumatori in un contenitore unico.
In un’era priva delle costrizioni derivanti dallo spazio fisico dell'esposizione e della della distribuzione, beni e servizi di nicchia possono essere economicamente attraenti allo stesso modo di quelli di massa.
Un esempio di quanto detto è la previsione secondo cui la domanda dei prodotti non reperibili nei tradizionali negozi è potenzialmente uguale a quella dei prodotti che lo sono.
Ma lo stesso vale per i video non reperibili sull’emittenti TV in un dato giorno, e per le canzoni non passate alla radio. In altre parole, piccoli mercati, che presi individualmente non vendono abbastanza bene attraverso la vendita tradizionale al dettaglio e la distribuzione delle emittenti, possono ora rivaleggiare con il grande mercato.
La condizione si riferisce nello specifico alla parte gialla del grafico delle vendite sopra riportato (ndr vedi immagine sotto), che mostra una curva di domanda standard che può essere applicata a qualsiasi tipo di industria, da quelle dell’intrattenimento a quelle di beni durevoli.
La parte rossa della curva rappresenta i mercati di massa, che hanno dominato i nostri mercati e la nostra cultura per gran parte dell’ultimo secolo. La parte gialla è quelle delle nuove nicchie, che hanno una crescita inarrestabile.
La tradizionale economia di vendita al dettaglio impone che i negozi abbiano solo i prodotti di massa, poiché lo spazio di esposizione è costoso. Ma i venditori online, (da Amazon ad iTunes) possono virtualmente immagazzinare tutto, e il numero dei prodotti di nicchia reperibili supera quello dei prodotti di massa di parecchi ordini di grandezza.
Questi milioni di nicchie costituiscono La Lunga Coda, che è stata largamente trascurata fino a poco tempo fa in favore della piccola testa dei prodotti di massa.
Quando ai consumatori vengono offerte infinite scelte, si rivela la vera domanda ed essa risulta meno di massa di quel che pensiamo.
La gente sceglie le nicchie perché soddisfano meglio gli interessi specifici. Tutti in un aspetto o in un altro della nostra vita tutti coltiviamo interessi ristretti.
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L’articolo Long Tail (e l’imminente libro) presenta le condizioni in cui la nostra economia e la nostra cultura si stanno muovendo, dai mercati di massa ai milioni di mercati di nicchia e spiega come le tecnologie hanno reso più facile per i consumatori trovare e comprare prodotti di nicchia.
Tutto sta cambiando grazie allo spazio di esposizione infinito, al nuovo meccanismo di distribuzione, al download digitale, al mercato peer-to-peer.
Per maggiori informazioni:
http://en.wikipedia.org/wiki/Long_Tail
Articolo originale tratto da TheWeblogProject.
http://tinyurl.com/co4t9