È innegabile che uno dei temi più dibattuti a livello mondiale della nostra epoca sia quello relativo all’ecologia. Nel nostro Paese ce ne siamo accorti relativamente tardi rispetto agli altri, ma in maniera quasi drammatica quando ci è piombata addosso l’emergenza rifiuti.
Uno dei tanti motivi di questa crisi è certamente il fatto che, nell’epoca del consumismo imperante e del dominio della novità, il ciclo di vita dei nostri oggetti si è drasticamente ridotto. Oggi come oggi è veramente sottile la linea che separa i nostri beni dall’immondizia, e il più delle volte non ci pensiamo un attimo a buttare via molte cose che riteniamo prive di alcuna utilità. Molto spesso però non potremmo fare nulla di più sbagliato.
È questa l’dea che sta alla base di Come suona il caos?, il nuovo progetto di Street Academy.
Come suona il caos? è un viaggio alla scoperta dei suoni che possiamo recuperare dai materiali più impensabili. Il Maestro Capone dei BungtBangt, maestro dello street sound, fa da guida e insegna ai suoi allievi virtuali come costruire e suonare i propri strumenti. Le lezioni si svolgono tramite video caricati sul sito con frequenza settimanale.
Ecco allora che una semplice scopa diventa una “scopa elettrica” con la quale suonare assoli degni di Jimi Hendrix, un paio di barattoli uniti con un po’ di scotch si trasformano in bongattoli e nascono anche strumenti unici come lo yozoo e lo scatolophon.
Il progetto prevede anche l’invio dei video con le proprie performance. Tali video saranno pubblicati sul sito e commentati da Capone, il quale poi sceglierà i partecipanti più meritevoli e li porterà in concerto insieme ai suoi BungtBangt durante l’evento finale. Quest’ultimo si dividerà in due momenti: il workshop, durante il quale perfezionare l’arte del creare strumenti dai materiali riciclati, e il grande concerto.
Adesso è il momento di passare all’azione: anche nel nostro piccolo possiamo contribuire a liberare il mondo dalla “monnezza” facendola cantare!
vai sul sito COME SUONA IL CAOS! .