Da un articolo di Guido Santavecchi sul Corriere della Sera, ecco una bella attività di Guerrilla Marketing!
L'ente per il turismo australiano offre il lavoro su una striscia di terra della barriera corallina.
I giornali dell'Inghilterra spazzata dal vento e dalla pioggia di gennaio non hanno dubbi: «Ecco il miglior lavoro della terra, per 70mila euro di guadagno in sei mesi».
In realtà, quello offerto dall'ente per il turismo australiano non è esattamente un impiego sulla terra, ma su una striscia di sabbia nella Great Barrier Reef, la grande barriera corallina. E definirlo «un lavoro» è per lo meno generoso da parte delle autorità del Queensland: si tratta di stabilirsi sull'isola di Hamilton, in una casa con tre camere da letto tra le palme.
Gli obblighi sono: dar da mangiare alle tartarughe (se lo chiedono), osservare le balene che incrociano al largo, ricevere la posta. E tenere un blog con un fotodiario per provare che tutto procede bene: ma solo una volta alla settimana. Il tutto per 150 mila dollari australiani, un po' più di 70 mila euro.
SELEZIONE - Non si tratta di uno scherzo: sul sito IslandReefJob.com si possono trovare tutti i dettagli, riempire il modulo per l'autocandidatura e caricare un video di non più di 60 secondi con le proprie motivazioni.
Il sito precisa che non serve essere un esperto oceanografo, avere attitudini e curriculum particolari, basta dimostrarsi dinamici e di buona volontà. «Ci rendiamo conto di offrire il miglior lavoro al mondo, lo facciamo per promuovere le nostre isole della barriera corallina sul mercato globale», spiega Anthony Hayes, direttore di Tourism Queensland. L'incarico parte a luglio, per sei mesi.
La selezione online sceglierà nove finalisti che a maggio saranno portati a visitare la zona della Great Barrier Reef: anche per gli otto che al termine saranno scartati si tratterà di una bella vacanza-lavoro pagata.