Articolo del 22/12/2010
Su Ninja Marketing diverse volte abbiamo parlato dai vincoli imposti dal articolo 7 del decreto Pisanu del 2005, ad esempio quando vi abbiamo raccontato la protesta organizzata dalla rete che prevedeva un check-in su Foursquare al Parlamento italiano a Roma, nella venue simbolica "wi-fi libero in Italia" appositamente creata.
La Pisanu, come sapete, impone ai servizi pubblici che vogliano offrire accesso internet Wifi un complicato iter (inesistente negli altri paesi europei) che di fatto ostacola la diffusione di internet dello sviluppo del nostro paese.
E' notizia ufficiale dell'ultim'ora che la Pisanu non esisterà più dal 1° gennaio 2011! Wired.it sta pubblicando ora la notizia che è stato da poco approvato il decreto Milleproroghe che abolisce la Pisanu in materia di Wi-Fi. Sembra quindi che "non ci sarà alcun obbligo di registrazione da parte degli utenti. Rimane solo il Comma 1 che prevede la registrazione dei locali pubblici che vogliono garantire la connessione".
Sembra insomma che salvo "clamorosi colpi di scena dell'ultima ora, il 2011 potrebbe essere (anche) l'anno del Wi-Fi libero in Italia".
Fonte: Wired.it
UPDATE 30/12/2010
E' appena stato pubblicato un articolo su Repubblica.it che annuncia la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Milleproroghe. Riporto qui un estratto dell'intero articolo, che potete leggere qui.
Gli esercenti non dovranno più quindi identificare gli utenti, registrarne il traffico. Sopravvive solo, fino al 31 dicembre 2011, un obbligo, esclusivamente per gli internet point: di richiedere licenza al Questore per qualsiasi punto di accesso internet pubblico (wi-fi e non; il tipo di tecnologia non importa).
Per "internet point" il decreto intende "gli esercizi pubblici che forniscono l'accesso ad Internet in via principale". Altri esercenti, cioè quelli che "lo forniscono in via accessoria" non saranno tenuti nemmeno a quest'obbligo: tabula rasa quindi per bar, ristoranti, hotel, tra gli altri. Potranno offrire wi-fi gratis (o altre forme di accesso internet, ma il wireless è il modo più consueto) senza più preoccuparsi di sottostare alle norme del Pisanu.
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Fonte Repubblica.it