C'è stato un grande tam tam sulla rete nel week end appena trascorso: tra rumors, gossip e vivaci dichiarazioni correva infatti la voce che Google stava per lanciare Google Circles, il social network che avrebbe permesso a Big G di battere Facebook, grazie ai contenuti e, soprattutto, livello di privacy. Tutti si aspettavano quindi grandi novità al South by Southwest Interactive, il festival della musica e delle tecnologie emergenti di Austin, Texas. Sempre secondo le voci, Google Circles sarebbe previsto per maggio e permetterebbe di condividere aggiornamenti di status, fotografie, video e quant'altro con i contatti più stretti. Una sorta di Facebook super-personalizzato, insomma. Anche Tim O'Reilly, noto guru social-tecnologico, avrebbe confermato l'esistenza di Google Circles con un messaggio sul suo account Twitter: "Ho visto Google Circles e sembra impressionante"... ma se stiamo usando ancora il condizionale un motivo c'è.
E infatti poco dopo lo stesso Tim cancella il tweet e spiega che "non si tratta nè di un prodotto nuovo, nè di un nuovo social network, ma solo di qualche pensiero su come si potrebbero gestire meglio le reti sociali". Allo stesso evento prende poi parte Google che, attraverso Chris Messina (secondo il gossip implicato nel progetto), ha dichiarato che non sta sviluppando nessun social network, confermandolo anche attraverso Twitter. Di fatto, Chris Messina non è coinvolto in nessun team di produzione dell'azienda. Facebook può tirare un sospiro di sollievo: Google Circles non è una realtà. Almeno per ora.