Tutto è pronto: avete un business in mente o già avviato, un certo interesse verso la comunicazione digitale e una quantità elevata di social media potenzialmente utilizzabili sul mercato (non solo quelli più diffusi come Facebook, Twitter o 4Square, ma anche 'nicchie' per qualsiasi tipo di attività: Broadcastr, Blaving, 2Spaghi, Vinix, etc.).
Se vi manca solo qualche idea, un po' di creatività per lanciare la vostra attività sul web, questo post fa per voi! Tutto vi sarà più chiaro in pochi minuti, grazie ai consigli di 8 tra i massimi guru dell'industria digitale.
#1: proponete eventi live su Facebook
E' il consiglio di Mari Smith, co-autrice di Facebook marketing: an hour a day. Per aumentare l'interazione con i clienti e aggiungere valore al prodotto finale, è sicuramente interessante condurre sessioni di live chat, webinars o teleseminars. Ad esempio per la stesura del suo manuale l'autrice ha condotto alcune flash chat per perfezionare la seconda edizione, grazie alla piattaforma Linqto (che sviluppa anche applicazioni per Facebook).
#2: offrite/cercate sempre un supporto (anche a/da chi non è famoso)
Nell'era del web partecipativo, cercare di sviluppare il proprio brand da soli è sicuramente un'azione perdente. Lasciate da parte invidia e gelosia e cercate l'opportunità di aiutare gli altri: per voi sarà sicuramente dispendioso nel breve periodo, ma alla lunga vedrete i vostri sforzi ripagati, grazie alla costruzione di una relazione duratura e reciproca. Inoltre, non orientatevi solo verso persone famose nel vostro settore o business già consolidati: essi sono ormai autonomi, non hanno bisogno di ulteriori aiuti e, dunque, da loro non riceverete molto. Cercate invece relazioni alla pari, nell'obiettivo di sviluppare una crescita parallela. E' questo il pensiero di Erik Qualman, autore di Socialnomics: how social media transforms the way we live and do business.
#3: non focalizzatevi troppo sul marketing
Lo dice Hollis Thomases, autrice del best seller Twitter marketing: an hour a day, Spesso, parlando di social media marketing, l'attenzione cade subito (e solo!) sulla terza parola. Occorre invece pensare che i social media sono dominati da community di persone diverse e con specifiche aspettative. Il guru cita INGDirect, L.L.Bean e Ben & Jerry's come esempi di autentiche brand voices.
#4: interessatevi di quello che i consumatori dicono
Il tip viene direttamente da Brian Solis, autore tra l'altro di Engage: the complete guide for brands and businesses to building, cultivating and measuring success in the social web. Non modellate la vostra strategia sui social media seguendo esclusivamente best practice consolidate. Usando strumenti come research.ly è possibile monitorare quello che i clienti attuali e potenziali dicono, vedono e condividono direttamente su di voi. In questo modo è possibile costruire una campagna di impatto ed efficace.
#5: incontrate le persone offline
Non bisogna ricondurre tutto alla gestione delle relazioni online: è questo il riassunto del pensiero di Steve Garfield, che ha scritto Get seen: online video secrets to building your business. E' importante conoscere i consumatori e farli conoscere tra loro, in modo che possano scambiare pareri e opinioni sui prodotti/servizi offerti loro, consolidando la community.
#6: incuriosite i lettori dei vostri contenuti
Bastano poche, semplici strategie! Una di queste, denominata negative slant, ce la spiega Dean Hunt, leader nella creazione di contenuti a forte impatto virale. Egli per esempio ha intitolato un suo recente post How to work really hard and make no money: l'articolo ha conosciuto un ottimo successo, probabilmente per l'effetto sorpresa prodotto dal titolo. Attenzione, dunque, alla cura del linguaggio (ma anche delle immagini, ricordate?)!
#7: investite nei social media consapevolmente
Lo dice Jeremiah Owyang, partner di Altimeter Group. In effetti, investire nei social media non presenta differenze rispetto all'impiego delle finanze aziendali in altre attività: occorre quindi dare la priorità a decisioni di investimento basate sui benchmark del settore e/o dell'azienda, senza lasciarsi condizionare da variabili ulteriori.
#8: condividete la conoscenza degli esperti con i vostri clienti
Il prezioso tip ci viene da Mike Stelzner, founder di Social Media Examiner. Individuate subito gli esperti del vostro settore, cercate di collaborare con loro, ascoltate cosa dicono e coinvolgeteli. Magari intervistateli sui loro nuovi progetti. Condividete poi il sapere costruito con i vostri clienti, follower, amici. Riuscirete così non solo a strutturare una relazione con soggetti interessanti per il vostro business, ma anche a stringere i rapporti con i pubblici di riferimento. Per esempio lo stesso Mike Stelzner ha intervistato Seth Godin e ne è nata una bella discussione.
Conclusioni
In questo post vi abbiamo riproposto alcuni "consigli d'oro" dati da 8 dei migliori social media guru attualmente in circolazione. Volete saperne ancora di più? Il consiglio è di leggere gli articoli relativi all'utilizzo dei social media, pubblicati nei mesi scorsi sempre su ninjamarketing.it (per esempio questo).
Allora, siamo riusciti a darvi nuove e utili idee per le vostre attività?