Ormai è evidente, se il 2010 è stato l’anno che ha fatto scoccare la scintilla del movimento startup italiano, portandolo, anche a volte, alla ribalta dei media nazionali, il 2011 sarà l’anno della maturazione e del consolidamento di quanto in precedenza è stato fatto. L’Italian Innovation Day rappresenta in questo panorama uno fra i più importanti eventi da mettere in agenda per il 2011.
L’evento creato da Mind the Bridge, Intesa Sanpaolo e Booz&co si terrà il 31 marzo presso la Stanford University, nella splendida cornice della Silicon Valley. L’Italian Innovation Day nasce con l’obiettivo di dare maggiore visibilità al movimento dell’innovazione targato “made in Italy” e con esso alle startup che vorranno sbarcare sul mercato statunitense.
Momento di sintesi tra startupper, mentor, VC e business angel, l’Italian Innovation Day, vedrà la partecipazione di nomi di spicco dello scenario italiano e statunitense: da Marco Marinucci (Google e Mind the Bridge) a Fabrizio Capobianco (Funambol), da Alberto Onetti (Insubria University e Mind the Bridge) a Tim Draper (DFJ) fino a Scott Sandell (NEA) e Jeff Clavier (SofTech).
Le startup che avranno l’occasione di partecipare allo showcase sono di tutto rispetto e rappresentano complessivamente settori di mercato differenti (di seguito una breve presentazione).
ERALOS3: startup impegnata nello sviluppo di celle fotovoltaiche, da integrare nei capi di abbigliamento, al fine di soddisfare le esigenze energetiche dei tuoi dispositivi portatili dovunque tu sia.
Porcovino.com: piattaforma di social e-commerce di prodotti wine&gourmet di qualità, organizzata come un villaggio virtuale, con lo scopo di fornire all’utente una user experience molto particolare!
Glossom: è una piattaforma per i professionisti della creatività che lavorano nei settori della moda, fotografia, design e cinema. La piattaforma permette all’utente la condivisione e la diffusione sul web dei propri lavori.
Skipso: il social network della green economy, offre una piattaforma in grado di facilitare la creazione di un business network tra gli operatori del mercato.
Kitenrg: startup che intende ricavare energia elettrica, tramite l’uso di vele da kite ancorate a terra che sfruttano le forti e persistenti raffiche di vento presenti ad altitudini elevate.
Mopapp: il servizio che ti permette di analizzare le vendite delle tue apps pubblicate negli store più importanti (iTunes, Google Android Market, RIM AppWorld, MobiHand, Handnado)
Visual Sports: l’applicazione che permette agli appassionati di calcio di analizzare le proprie prestazioni e di condividerle via smartphone.
Smania: startup del settore biomedicale specializzata nella ricerca, progettazione e sviluppo di interfacce neurali innovative che consentano una comunicazione bidirezionale tra il sistema nervoso periferico e dispositivi esterni come le protesi.
Super Compare: il servizio che ti permette di comparare i prezzi dei beni di largo consumo venduti nelle catene di vendita più importanti.
Siena Solar Nanotech: progetta e produce componenti e sistemi di deposizione basati sulla tecnologia Pulsed Plasma per la produzione di energia solare.
Minteos: startup che produce piccoli sensori wireless totalmente automatici che in caso di pericolo naturale (incendi, frane ecc.) inviano automaticamente un allarme in soli 10 secondi agli utenti autorizzati attraverso internet, cellulari ed Sms.
Questo è lo scenario e sicuramente all’Italian Innovation Day è approdata la parte migliore di quell’Italia di cui vorremo sentire parlare più spesso dalla stampa nazionale ed estera.