L'internet banking è un servizio che si definisce in modo davvero originale rispetto a quelli più tradizionali che può offrire una banca. In primis, come accade per l'e-commerce, le transazioni online permettono all'utente un gran risparmio di tempo e spesso anche di denaro (evitando commissioni aggiuntive per il trasferimento).
In secondo luogo, l'utente che preferisce lo sportello digitale a quello tradizionale, è portato a fare switch, ovvero è propenso a cambiare la propria banca di riferimento.
Questo implica attività di marketing che garantiscano la fidelizzazione del cliente, che spesso si dice più soddisfatto dalle banche online che da quelle convenzionali. Puoi leggere a tal proposito l'intervento sul Sole24ore di Sergio Spaccavento, Presidente Aifin (Associazione Italiana Financial Innovation) qui.
Negli ultimi anni un altro canale si è aggiunto a quello dell'e-banking, il Mobile Banking. Il mercato delle transizioni finanziarie via cellulare è attualmente in crescita ed ha molte potenzialità: la facilità di accesso a servizi come il saldo del proprio conto corrente, le ricariche telefoniche, i pagamenti e il mercato azionario, aumenta maggiormente i benefici dell'internet banking di cui abbiamo parlato sopra e potrebbe diventare un mercato interessante anche ad esempio per le aziende assicuratrici e per il settore pubblico.
Potete leggere le previsioni per il 2013 dell'aumento del Mobile Marketing nel mondo qui.
Dopo l'entusiasmo per l'aumento dei conti su banche esclusivamente online, l'idea che un telefono cellulare possa sostituire un bancomat o addirittura un'agenzia bancaria, ovviamente ha aperto un gran numero di discussioni, in particolare sullo sicurezza e il rischio di phishing.
Il discorso sul mobile banking è molto ampio e noi di Ninja Marketing abbiamo pensato che fosse il caso di trattare l'argomento in più appuntamenti.
Iniziamo confrontando le applicazioni rese disponibili dai gruppi di credito italiani.
Monte dei Paschi di Siena
PasKey è l'applicazione gratuita di MPS disponile non soltanto per iTunes ma anche per Blackberry tramite il sito mobile.mps.it. Il gruppo toscano ha puntato moltissimo sull'internet banking prima e sul mobile in seguito, lanciando anche dei video esplicativi dell'applicazione che chiariscono anche la convenienza del conto su smartphone.
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Fineco
Appartenente al gruppo Unicredit, Fineco è la prima banca esclusivamente online in Italia; detto ciò, è anche una delle prime che ha creduto nel mobile e ha da poco aggiornato la sua app free su iTunes. Le novità riguardano il real time di tutte le operazioni, compreso il grafico in tempo reale del patrimonio totale e più di 50 cross valutari su Forex, il mercato delle valute. Un'app dunque per esperti di trading online.
UBI Banca
Un'app davvero completa per quanto riguarda i servizi più richiesti dal cliente comune di una banca: saldo, lista operazioni, bonifici, giroconto, ricariche telefoniche, disponibilità per i possessori di Carta Enjoy di un borsellino virtuale Box, Servizio Clienti, Cerca UBI, per la ricerca delle filiali e degli sportelli bancomat del Gruppo. Leggi qui come scaricare l'app anche per Android.
Webank
E' una banca online dal 1999 che ha un'app gratuita per tutti gli iDevice: fin qui nulla di nuovo. La novità è che questa banca si è inventata un web reality, Wepadproject, in cui un team di 6 esperti in 6 settimane – dal 2 febbraio 2011 – deve sviluppare un'app per iPad che sia più veloce e che faccia risparmiare più di quella già esistente. Una strategia di marketing integrato con la classica formula “partecipa anche tu alla discussione e vinci un premio (iPad, ovvio)”.
Intesa San Paolo
Intesa San Paolo nel 2009 è entrata nel mercato della telefonia con la collaborazione con il gruppo Acotel. Da ciò è nata Noverca, un operatore mobile virtuale, che è anche lo sviluppatore dell'app "La tua banca" del gruppo Intesa. Questa applicazione è disponibile per Symbian, Blackberry, per iDevice e per Android come potete leggere qui.
UniCredit
Nel settembre 2010 su Apple store era stata lanciata Icredit, l'app sviluppata da GenialApps per UniCredit ma questa applicazione fu in poche ore ritirata. Un mese dopo la banca rilanciò la sua app gratuita ufficiale. Oltre a questo aneddoto, l'app in questione fornisce servizi base, dividendoli in “operazioni veloci” verso i beneficiari più frequenti e operazioni tradizionali.
Il Mobile Banking è una nuova e produttiva opportunità per le banche? C'è forse il rischio che un'app possa sostituire a tal punto bancomat e sportelli da mettere in discussione l'esistenza stessa di un luogo fisico come filiali e agenzie dove il cliente può recarsi?
Voi che ne pensate?
Ecco le apps su iTunes di cui vi abbiamo parlato e qualche altra.
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