Un progetto originale e, siamo lieti di sottolinearlo, tutto italiano. Si tratta di Biosbook, letteralmente, il “Libro della Vita”. Un social network in cui il nostro percorso di vita prende forma attraverso immagini e commenti, racconti e ricordi, che possono essere arricchiti da amici e parenti con i quali abbiamo condiviso gli eventi che ci vedono protagonisti.
Il libro è composto da Capitoli, che raccontano gli episodi quotidiani o remoti della nostra storia, correlati da immagini ed integrati dai nostri commenti e da quelli dei nostri amici. Il Diario invece, è uno spazio predisposto a raccogliere pensieri, stati d’animo, riflessioni, appunti, raccolti in note che possiamo decidere di mantenere private. I genitori, inoltre, possono raccontare la storia della primissima infanzia dei loro figli nel Biosbook dei bambini, che attraverso i Capitoli, il Diario, una speciale bacheca e una pagina che ne visualizza i dati di altezza e peso, documenta la crescita dei piccoli. Un Profilo personale, che accoglie la descrizione di noi stessi e ciò che parenti e amici dicono di noi, e una Bacheca su cui scambiare messaggi ed informazioni con tutti coloro che entrano a far parte della nostra rete di amicizie e parentele, completano le funzionalità di Biosbook.
Il progetto nasce da un’idea di Simonetta Pedarra e Fabio Faraglia, e si sta facendo strada dopo avere già attirato l’attenzione di testate giornalistiche come “Il Messaggero” e “La Gazzetta del Mezzogiorno”.
Un media-contenitore trasversale in cui ricordi, storie e racconti, esperienze, relazioni ed emozioni, vengono condivisi per creare una sorta di biografia partecipata, potenziata dalle enormi possibilità offerte da un social network.