Una perdita di petrolio, si sa, può essere estremamente dannosa per l'ambiente e l'ecosistema che ne viene colpito: ogni anno, quasi 100.000 galloni di questa sostanza si riversa negli oceani a causa di incidenti di vario tipo, e ancora troppo poco viene fatto per evitare un problema che può facilmente trasformarsi in catastrofe ambientale.
Non è facile smuovere l'opinione pubblica su un tema tanto scottante, che va a toccare ovviamente molti interessi: come spingerla ad agire veramente? L'associazione canadese Dogwood Initiative ha deciso di intraprendere una nuova campagna di sensibilizzazione contro il passaggio delle petroliere al largo della Costa Pacifica del Canada. Per farlo, con l'aiuto dell'agenzia Rethink, ha immaginato e realizzato petroliere che... si sciolgono sotto la pioggia!
Non è uno scherzo, bensì la caratteristica di questi particolari manifesti, per i quali è stato utilizzato un inchiostro eco-sostenibile ed idrosolubile: insomma, ogni volta che piove, l'immagine della petroliera che troneggia sul muro in cui il poster è stato affisso inizia a sciogliersi, rivelando l'iniziativa: No Tankers per ora è una semplice petizione, e chissà che non diventi qualcosa di più.
Vedere l'inchiostro che, colando, imbratta irrimediabilmente tutto ciò che incontra è un messaggio più chiaro ed efficace di molte parole. Che ne dite, rende l'idea?