Il Logo è una componente fondamentale di un brand, contribuisce a creare l’identità dell’azienda attraverso l’uso di colori, simboli, caratteri, e permette di differenziarla agli occhi del consumatore dai suoi principali concorrenti. La sua importanza sta nell'essere in grado di trasmettere la vera essenza dell’attività che svolgi in un colpo d’occhio.
Cosa rende efficace un logo?
Un logo, per imporsi efficacemente ed essere ricordato dal consumatore dovrebbe seguire alcuni principi fondamentali.
Deve essere:
- Semplice
- Facile da ricordare
- Eterno
- Versatile
- Appropriato
Ovviamente sono regole generali, tratte dalla mia esperienza sul campo e da numerosi siti e libri che trattano questo argomento a livello professionale. Ci sono esempi di loghi famosi che hanno contraddetto uno o più di questi principi, ma per poter stravolgere le regole bisogna prima conoscerle!
Vediamo più nel dettaglio le caratteristiche ideali per un logo d'impatto:
1. Semplice
L'imperativo è "Keep it simple". La semplicità rende un logo facilmente riconoscibile, versatile e difficile da dimenticare, gli permette di essere unico senza essere pieno di inutili dettagli. Tutto ciò che è "in più" dovrebbe essere eliminato, evita i particolari intricati e complessi, i colori da usare dovrebbero essere al massimo 3. Andrebbero evitati i colori troppo vivaci, al neon o troppo smorti, e i caratteri devono essere di facile lettura. Poi, meglio non usare più di 3 diversi fonts, e ricordare che il logo deve essere allineato rispetto a sinistra, destra, centro, margine superiore o inferiore.
Prendi esempio dal logo Nike: una semplicissima e minimale ala stilizzata (si dice sia costato solo 35 dollari!) è diventata uno dei simboli più conosciuti al mondo.
2. Facile da ricordare
Può essere utile utilizzare elementi che hanno a che fare con il business a cui si riferisce, o almeno collegati culturalmente. Se il naming della marca è semplice da ricordare, questo può costituire il logo. Ma il dettaglio più importante è concentrarsi su un design originale, volendo anche provocatorio (come nel caso del marchio di abbigliamento A-Style), dal forte impatto e -ancora una volta- semplice, che si imprima nella mente e non se ne vada più.
3. Eterno
Non cercare di seguire l'ultimo trend, ma punta a creare qualcosa che conservi un senso anche tra 20 anni. Un buon design, infatti, non teme il passare del tempo, e loghi come quello della Coca Cola sono più attuali che mai.
4. Versatile
Il logo dovrebbe essere disegnato in formato vettoriale in modo da essere scalabile a qualsiasi dimensione. La grafica vettoriale è una tecnica utilizzata per ottenere immagini che possono essere ingrandite o rimpicciolite senza perdita di dettagli e senza l'effetto di "sgranamento", per ottenerla occorre usare programmi come Adobe Illustrator o Corel Draw.
Il logo deve inoltre essere valido anche in versione bianco e nero.
Potrebbe, in futuro, essere necessario riprodurlo su un cartellone pubblicitario, come su un biglietto da visita o un piccolo gadget...un logo troppo ricco di particolari sarebbe praticamente irriconoscibile; é importante gestire con cura gli elementi che lo formano per far sì che esso sia chiaro, leggibile, identificabile in ogni situazione e formato.
E non dimenticare i costi di stampa: quanti più colori userai, tanto più sarà costoso per il tuo business nel lungo termine.
5. Appropriato
Il logo deve essere adeguato al suo potenziale pubblico. Colori vivaci e dettagli infantili sono perfetti per un negozio di giocattoli, ma sono indubbiamente fuori luogo in altri contesti. Il logo deve essere coerente con ciò che rappresenta, attenzione però a non cadere nell'errore opposto: non necessariamente il logo deve mostrare esplicitamente l'attività della tua azienda. Il logo della Apple non è un computer, quello della Mercedes non è un'auto e quello della Lacoste non è una polo.
Come procedere per creare un logo?
1. Cerca l'ispirazione
Inizia a pensare a cosa fa l'azienda, che obiettivi si pone, qual è il target di riferimento, e cosa si vuole trasmettere con il logo. Comincia a delineare lo stile che vuoi dare al logo, tenendo presente i 5 principi che abbiamo appena visto.
Sei in cerca di ispirazione? Ci sono molti siti utili che possono venirti in aiuto, per aprirti la mente a aiutarti a liberare tutta la creatività che c'è in te:
Logo of the day è un sito che premia i migliori esempi di loghi provenienti da tutto il mondo.
Brands of the world è la più grande collezione di loghi che possono essere scaricati in formato vettoriale.
Logomoose offre una selezione di loghi originali e creativi.
Logofaves è costantemente impegnato a scrutare tra i portfolio dei designer per poi catalogare i loghi migliori.
2. Controlla
Temi che il logo (o il nome) che hai in mente sia già stato utilizzato? Per toglierti ogni dubbio ci sono diversi siti che puoi consultare:
UIBM - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi
Banca dati dell'Ufficio Europeo
WIPO - World Intellectual Property Organization (per i Marchi Internazionali)
3. Prendi carta e penna
Non iniziare lavorando subito sul pc! Prendi carta e penna e comincia a fare qualche bozza, solo quando ne avrai trovata qualcuna convincente, potrai passare al computer. Non pensare ad una sola variante, creando numerose alternative è più facile raggiungere l’obiettivo.
4. Digitalizza il logo
Per disegnare al pc il tuo logo hai 2 alternative:
- scannerizzare il disegno e poi "ricalcarlo" al pc
- lavorare direttamente al pc, utilizzando gli strumenti di disegno che trovi nel programma che hai scelto di utilizzare, o, meglio ancora, cercando di ricreare l'immagine scomponendola in forme base (cerchi, quadrati, etc.), come vedi nell'immagine sopra con il logo Apple. In questo modo otterrai un design più lineare e pulito. Puoi anche servirti di una tavoletta grafica.
Quale software utilizzare? Le principale alternative sono:
- Adobe Illustrator, uno dei migliori software per creare un logo. Permette di disegnare in vettoriale, permettendovi di rimpicciolire e ingrandire l'immagine a piacimento, senza perdita di qualità. Unica pecca: non è molto immediato da usare, ma su Internet si trovano molti Tutorials, anche in italiano per imparare a utilizzarlo al meglio.
- Corel Draw è simile ad Illustrator come caratteristiche, secondo alcuni è anche più immediato, ma presenta alcuni problemi per la gestione del colore. Inoltre si trovano meno risorse e corsi per imparare ad utilizzarlo rispetto al rivale della Adobe.
- Adobe Photoshop è certamente un programma molto diffuso, e molto utilizzato anche a livello amatoriale. A differenza dei precedenti, però, non è pensato per disegnare in vettoriale (esiste anche questa funzione nel programma, ma è molto limitata rispetto ai software precedenti) e quindi potreste avere problemi di scalabilità.
- Gimp ha funzioni simili a Photoshop, pur essendo molto meno potente. Ha però il vantaggio di essere gratuito, potete scaricarlo dal sito ufficiale.
4. Scegli il Font giusto
Una fase molto importante riguarda la scelta del Font: spesso per rendere un logo accattivante è sufficiente scegliere il Font giusto. Non limitarti a utilizzare i Font presenti sul tuo pc, ma cercane di nuovi ed originali. Su Internet ci sono molti siti che offrono raccolte di font:
Se sei alla ricerca di Fonts gratuiti, ricordati che non tutte offrono la licenza d’uso per l’impiego commerciale. Spesso i siti che permettono di scaricarle gratuitamente raccolgono font privi di riferimento alla licenza, e ciò rende poco prudente il loro utilizzo. Per andare sul sicuro vai su:
Font Squirrel offre Font gratuiti di buona qualità, completi di licenza, suddivisi per tipologia. Inoltre sono presenti alcune interessanti sezioni: i Most Downloaded, con i font più scaricati degli utenti; i Newly added, ossia i font aggiunti di recente.
The League of Moveable Type è un vero e proprio movimento nato allo scopo di raccogliere e distribuire fonts open-source.
Ricordati di non utilizzare più di 3 Font diversi per il tuo logo!
5. Feedback
Può essere molto utile chiedere un feedback a colleghi, ma anche ai non addetti al settore, come amici e familiari: in fondo il logo deve colpire tutti.