Niente ferie a Palo Alto, almeno per quest'anno. Sarà per l'ascesa di Twitter, sempre più strumento "cult" per vip e personaggi dello sport, sarà per il fiato sul collo di Google Plus e dei suoi ottimi numeri, ma Mark Zuckerberg e il suo team di sviluppatori hanno lavorato tantissimo in questi caldi mesi estivi, e si sono presentati in questi primi giorni di Settembre con tante, gustose, novità.
Facebook Messenger per cellulare
Iniziamo dal lato mobile, in attesa del restyling grafico e funzionale dell'applicazione ufficiale, è già disponibile sia su Apple Store che su Android Market (gratuitamente) Facebook Messenger, che vi consentirà di scambiare messaggi con tutti i vostri contatti Facebook sfruttando i tre canali oggi disponibili: la messaggistica tradizionale del social network, la Facebook Mail (@facebook.com) e gli SMS (per chi ha collegato al proprio account il proprio numero di cellulare).
Facebook Messenger è stato presentato sul blog ufficiale come "una nuova applicazione mobile che semplifica il funzionamento della messaggistica, e ti dà un modo più veloce per raggiungere amici e piccoli gruppi". In particolare, è stato realizzato come estensione di Facebook Messages, che già dallo scorso Febbraio ci dà la possibilità di consultare le Facebook Mail, i messaggi di chat e gli SMS in un unico posto.
Particolarmente interessante le possibilità di allegare ai messaggi (oltre che istantanee e foto della nostra libreria) la propria posizione, individuabile dai propri amici su mappa con un click.
Migliorata l'esperienza di gioco
I giochi, per Facebook, sono una miniera d'oro. L'acquisto di crediti per poter scalare livelli ed ottenere oggetti di gioco aggiuntivi, i cliccatissimi annunci pubblicitari nelle pagine di gioco, le visite uniche giornaliere di chi ambisce a battere un record. E' per questo che nella lunga estate caldissima di Palo Alto si è pensato anche a chi ama l'esperienza ludica di Facebook, con tante migliorie importanti.
Anzitutto, durante le partite giocate on line, è stato implementato un apposito ticker che consente di visualizzare quelli che sono i progressi o semplicemente i giochi installati dai nostri amici. In pratica una storyboard totalmente dedicata ai giochi. Come sempre attentissimi alla privacy, gli sviluppatori hanno implementato delle impostazioni che consentono di limitare la visibilità delle nostre azioni sui ticker dei nostri amici, e ovviamente di rendere invisibili anche le notifiche relative a giochi non di nostro interesse.
Per un maggior coinvolgimento, inoltre, è stata sviluppata la possibilità di giocare a schermo intero. In breve tempo tutti i giochi del social network dovrebbero essere fruibili con questa opzione.
Infine, se si utilizzano molti giochi, è ora possibile tenere i migliori in cima ai nostri preferiti in home page, semplicemente cliccando sul menu accanto al segnalibro e riorganizzando le nostre applicazioni.
Impostazioni di condivisione più semplici
Non è una novità che gli sviluppi più significativi di Facebook procedano di pari passo con i feedback che gli utenti lasciano ai programmatori. E proprio in questi termini, cioè come una risposta alle esigenze dell'utenza, è stata presentata quella che è forse la novità più importante del mese relativa alla condivisione e alla privacy.
"Today we're announcing a bunch of improvements that make it easier to share posts, photos, tags and other content with exactly the people you want. You have told us that "who can see this?" could be clearer across Facebook, so we have made changes to make this more visual and straightforward." / "Oggi annunciamo una serie di miglioramenti che rendono più facile condividere messaggi, foto, tag e altri contenuti esattamente con le persone che desiderate. Ci avete detto che la funzione "chi può vedere questo?" potrebbe essere più chiara su Facebook, quindi abbiamo fatto delle modifiche per renderla più chiara e diretta."
Chris Cox, VP Product di Facebook, annuncia così sul blog ufficiale gli importanti cambiamenti in atto nella condivisione dei contenuti.
In particolare i cambiamenti principali si sviluppano in due aree distinte: sul nostro profilo e sugli elementi che condividiamo. In entrambi i casi la parola d'ordine è stata semplicità.
Sul nostro profilo, direttamente dalle pagine di modifica, possiamo con un click stabilire chi può vedere i nostri contenuti. La parola "Tutti" è stata semplicemente sostituita dalla parola "Pubblica", ma la sostanza non è cambiata. Tramite il cambiamento lessicale, il team di sviluppatori ha solo voluto precisare che seppure l'informazione sarà pubblica, cioè non limitata ai nostri amici, non "tutti" potranno effettivamente vederla, in relazione alle nostre scelte in fatto di privacy del profilo e dei contenuti.
Maggiori dettagli sui cambiamenti e sulle semplificazioni delle impostazioni sono consultabili a questo indirizzo: https://www.facebook.com/about/control.
Un altro cambiamento che sicuramente apprezzeranno in tanti è l'approvazione del tag prima della pubblicazione sulla nostra bacheca. Quanti di noi si sono ritrovati taggati in foto orripilanti che magari sono rimaste sulla nostra bacheca per giorni? Bene, gli sviluppatori hanno dato seguito alle tante richieste in questo senso e da adesso sarà possibile, nelle impostazioni sulla privacy, scegliere se approvare il tag applicato ad una foto o meno, prima che chiunque altro possa visualizzarlo.
Un criterio simile è stato applicato anche alle nostre foto. Se precedentemente qualunque dei nostri amici poteva taggare se stesso o altri nelle nostre foto, dal menu impostazioni possiamo scegliere se approvare i tag applicati.
Sempre in relazione ai tag, è stato anche migliorata l'opzione di rimozione di un tag. In particolare, si è sviluppata una maggiore attenzione per chi appare in una foto che non gradisce essere inserita sul social network, potendo scegliere tra tre alternative:
1. Rimuovere semplicemente il tag, consentendo alla foto di restare visibile;
2. Rimuovere il tag e inviare in automatico un messaggio a chi ha postato la foto in cui se ne chiede la rimozione;
3. Bloccare la persona che ha caricato la foto, con conseguente rimozione del tag.
Sul fronte condivisione, invece, la prima novità di rilievo è la possibilità di scegliere, tramite un menù a tendina, con chi condividere lo status o il link che ci interessa. Oggi dal menù sono selezionabili le classiche voci standard della privacy di Facebook, ma prossimamente questa funzione sarà ulteriormente sviluppata, consentendoci di condividere determinati elementi solo con piccoli gruppi personalizzati, come collaboratori, familiari e così via. Le scelte di condivisione, inoltre, sono ora modificabili anche dopo la pubblicazione dello status o del link.
Ed infine un'ultima novità di discreto impatto: la possibilità di allegare la geolocalizzazione al nostro status. In pratica, il definitivo superamento di Facebook Place, la cui funzionalità di base ora si lega ai nostri status, alle nostre foto o anche a semplici link senza la necessità di utilizzare la funzione Place da mobile.
Un ulteriore segnale di quello che è un processo di abbandono di Facebook Place ormai alle battute finali, determinato dalla chiara sconfitta contro il colosso del geotagging Foursquare.
Ulteriori informazioni circa la condivisione della vostra location a questo link: https://www.facebook.com/about/location.
Novità per le nostre Foto
La condivisione di foto è una delle attività più popolari su Facebook, e proprio per questo risulta necessario per l'azienda di Palo Alto lavorare sempre per il miglioramento continuo dell'esperienza di condivisione e consultazione.
Nell'ultimo mese, infatti, sono state introdotte alcune migliorie legate principalmente alla qualità delle foto condivise e della consultazione degli album. In particolare, si è passato dai precedenti 720 pixel agli attuali 960, con il cambiamento che ha riguardato anche le foto già caricate in passato.
Inoltre, è stata migliorata l'interfaccia grafica del photo-viewer lanciato ad inizio anno, con la scomparsa del riquadro nero e con una grafica più pulita, su sfondo bianco, che consente un miglior focus sulla fotografia.
PageLeaver
Andando oltre quelli che sono i tradizionali strumenti utili a tutta l'utenza "comune", in questa lunga estate lavorativa è stato inaugurato un nuovo servizio legato alla gestione delle fan page: PageLeaver.
Sotto la spinta di grandi brand come YouTube e Microsoft, che tramite Facebook stanno sviluppando un nuovo canale di comunicazione con la propria clientela, si è andati oltre quello che è il classico servizio Insight, poco performante nella misurazione e nell'analisi dei dati del traffico sulle fan page.
In particolare, rispetto ad Insight, PageLeaver consente di suddividere quelle che sono le visite uniche delle nostre pagine rispetto alle visite ripetute, campionando i nostri dati per periodi di tempo personalizzabili dall'utente (e non solo settimanalmente o mensilmente). Inoltre, è possibile misurare la miglior risposta degli utenti in relazione ai contenuti pubblicati (testo, video o foto) e ricevere notifiche per ogni "unlike".
In pratica, un'arma essenziale per chi vuole non solo diffondere i propri contenuti tramite una fan page, ma anche migliorare l'esperienza interattiva dell'utenza attraverso un'analisi efficiente.
Aggiornamento del News Feed
Infine, una novità che ancora pochi hanno avuto la fortuna di testare: il raggruppamento degli status dei nostri amici per argomento.
In pratica, tutti gli status relativi ad uno stesso "topic" verranno raggruppati e mostrati sul "wall" con l'obiettivo di dare rilevanza agli argomenti di maggior interesse trattati tra i nostri contatti. Una novità che, ai primi utenti che hanno potuto testare l'algoritmo, non è piaciuta moltissimo.
Il button traslate nei commenti [RUMOR]
Inoltre InsideFacebook ci fa sapere che pare che Facebook stia testando il button traslate nei commenti: