Abbiamo letto per settimane che quello di Viadeo è un aumento di capitale da record.
E ci ha sorpreso ancor di più perché il primo investitore a volere questa crescita sia proprio lo stato francese.
In pratica Viadeo ha portato a termine un aumento di capitale di 24 milioni di euro con la partecipazione del Fondo Strategico d'Investimento, dei suoi azionisti storici Idinvest e Ventech e di nuovi investitori internazionali, tra i quali la banca d’affari statunitense Jefferies, il Gruppo Allianz e alcuni fondi medio-orientali.
Ha dichiarato il CEO, Dan Serfaty, che "Viadeo è un player leader sul proprio mercato che ha operato sempre in grande efficienza contando dalla sua nascita su una dotazione di capitali di soli 15 milioni di euro.
In considerazione dei nostri obiettivi di crescita e dopo tre anni di sviluppo auto-finanziato, era giunto il momento di dare un ulteriore impulso alla crescita. Per questo cercavamo un investitore desideroso di sostenerci nel lungo termine fino a una nostra eventuale quotazione in Borsa per accelerare ulteriormente il nostro sviluppo".
Perciò questo aumento di capitale consente di accelerare lo sviluppo della società in Francia, in Cina e in altri Paesi (in attuale crescita e in crescita potenziale) come America Latina, Russia, India e Africa, dove Viadeo occupa una posizione di rilievo sul mercato.
Il doppio significato di questo record
L'aumento di capitale dell'azienda francese ha visto la partecipazione, per 10 milioni di euro, del Fondo Strategico d'Investimento di proprietà al 51% della Cassa Depositi e Prestiti e al 49% dello Stato francese.
Secondo le parole del direttore del Comitato Esecutivo di FSI, Jean D'Arthuys, questo può avvenire in quanto l'industria digitale si colloca tra le prime in Francia in termini di valore aggiunto e di occupazione.
Con un portafoglio di oltre 2,5 miliardi di euro nel digitale e con partecipazioni nei settori legati a Internet, al cloud computing, allo sviluppo software, alla sicurezza e alle telecomunicazioni, FSI mette a disposizione delle società francesi di questi settori gli strumenti e le risorse necessarie per sostenere il proprio sviluppo".
Con netta invidia per noi italiani, che desideriamo da tempo iniziative pubbliche significative simili a queste.
Ma facciamo un passo indietro: cos'è Viadeo
Viadeo.com viene definito un "Business Social Network". Consiste in una piattaforma dedicata al networking professionale e costituisce il principale competitor di Linkedin.
Ecco come ne parla Sabrina Mossenta, CMO di Viadeo in Italia:
Viadeo perciò si inserisce nel mercato dei social network e oggi conta oltre 40 milioni di utenti.
I suoi iscritti lo utilizzano perché vogliono scoprire nuovi clienti, conoscere fornitori o partner d’affari, aumentare la propria visibilità o la reputazione online e, in generale, vogliono gestire un network di contatti preferenziali per migliorare il proprio business.
Gli utenti target perciò sono titolari di aziende, imprenditori o manager.
Secondo fonti ufficiali, ogni giorno la piattaforma attrae più di 30.000 nuovi membri, in essa vengono effettuati 150.000 collegamenti e vengono visitati oltre 3 milioni di profili.
Professional network: visione e investimenti in Italia
Sin dall'anno della fondazione dell'azienda, nel 2005, il piano strategico per la crescita del prodotto ha previsto una forte presenza, oltre che nel Paese natio, anche in Italia e Spagna.
Per un articolo dello scorso 16 aprile, pubblicato dal Corriere della Sera, Dan Serfety ha rilasciato queste dichiarazioni, lasciando intendere che un investimento nel mercato italiano rappresenta per Viadeo un'azione strategica di crescita: "Sappiamo bene che se vogliamo cercare un lavoro negli Stati Uniti, Linkedin ha maggiori probabilità di successo. Ma in Cina il confronto è tutto a nostro favore, lo stesso in Francia e nell'Europa mediterranea siamo alla pari. Anzi, mi sento di dire che in Europa Viadeo è più efficace, siamo più affini culturalmente all'Italia e alla Spagna e il sito si esprime in sei lingue.
Tant'è che, dalle nostre ricerche, sono numerosissimi i doppi profili perché anche se il settore è il medesimo non ci sono molte sovrapposizioni.
www.journaldunet.com
Inoltre Linkedin e Viadeo sono molto diversi e Viadeo privilegia un aspetto più locale, è più attento a quanto succede a casa nostra".
www.comscoredatamine.com
Il caso Viadeo apre tante questioni.
Così abbiamo deciso, insieme ad Alberto Maestri, che ci occuperemo meglio del caso Viadeo in collaborazione con la Sezione Social Media.
Ve ne parleremo meglio perciò.