Chi meglio del co-fondatore di LinkedIn e di uno dei migliori imprenditori USA possono dare consigli su come creare e gestire il proprio percorso professionale? Devono aver pensato proprio questo Reid Hoffman e Ben Casnocha nel momento in cui hanno deciso di scrivere il bellissimo manuale "Teniamoci in Contatto - La vita come impresa", edito in Italia da Egea.
E in effetti, il risultato finale è davvero interessante e originale per diversi aspetti:
- Hoffman cita spesso LinkedIn e le teorie alla base del social network, facendoci capire i meccanismi e le logiche che li governano. In altre parole, "ci si aspetterebbe di leggere la storia di LinkedIn. Di come Reid Hoffman abbia realizzato la sua idea e dato origine al più importante, evoluto e utilizzato social network professionale. In realtà non è così [...]".
- Le prospettive dei due autori sono ben mixate e in sintonia, creando un discorso strutturato e scorrevole
- Last but not least, il manuale non si ferma - a differenza di molto altri - sulle specificità di LinkedIn e delle piattaforme 2.0, ma parte da queste per sviluppare un discorso ben più complessoe che non rischia di diventare obsoleto. In altre parole, il libro può benissimo essere riletto tra anni rimanendo attuale e utile.
Il concetto che guida tutta l'opera dovrebbe essere di aiuto a molti, soprattutto di questi tempi: a causa dei cambiamenti sul mercato del lavoro - in cui i rischi sono alti, la concorrenza è globale e il patto con il datore di lavoro non è più solido - occorre cambiare logiche e strumenti per competere e posizionarsi, paragonarsi a una startup. Proprio così: nel business e nella carriera professionale di oggi valgono le stesse regole e le incertezze tipiche di quando si decide di fondare un'azienda, con qualche finanziamento, tante idee e una rete di contatti da valorizzare.
Siamo tutti imprenditori, dunque: è su questo concetto che si apre il manuale con il primo capitolo, per poi concentrarsi sulle dimensioni da considerare per tracciare un'analisi SWOT del proprio posizionamento e concentrarsi poi, nella terza parte, sulla pianificazione ABZ (che cos'è? Non ve lo sveliamo ;-) ).
A metà percorso (capitolo 4) gli autori si soffermano sulla necessità di attivare una rete di relazioni e rinforzarla nel tempo, spiegandoci su quali idee dovrebbe essere basata. 'Io' elevato alla 'noi': siamo noi e la nostra squadra che facciamo la differenza!
"Ricorda che la startup sei tu, ma siete anche voi. Singolare e plurale insieme."
In questa parte sono anche fatte tante comparazioni con LinkedIn, che permettono di capirne il funzionamento. Sempre sulla valorizzazione della propria rete insiste il capitolo finale, mentre il 5 e 6 sono più concentrati sulla gestione delle opportunità e dei conseguenti rischi.
In conclusione, ci sentiamo davvero di consigliare il manuale a chiunque, soprattutto ai neolaureati, agli imprenditori, ai manager e a chi ha la necessità di rimettersi in gioco sul mercato: In effetti, a detta degli stessi autori:
"[l'opera] è un dono alla società, per ricambiare ciò che abbiamo ricevuto. Siamo convinti che gli strumenti forniti in queste pagine possano migliorare sia la tua vita sia la società”
Se avete capito che - visto il periodo o i vostri interessi, o semplicemente perché vi abbiamo incuriosito - è la lettura che fa per voi, non aspettate altro tempo: la trovate naturalmente in libreria ma anche online, seguendo questo link alla scheda sul sito dell'editore Egea.
Ah, un'ultima cosa: per chi fosse interessato a saperne di più e in modo più specifico su LinkedIn, gli autori hanno pensato anche a questo: acquistando il manuale avrete accesso a un documento pdf con tutti i consigli di utilizzo efficace del social network da parte del suo co-fondatore!