Dal 2007, anno in cui venne lanciato da David Karp, Tumblr ha conosciuta una crescita esponenziale di utenti. Più di 46 milioni di blog (per l'esattezza tumblelog) di cui 16 miliardi di pagine viste mensilmente. Cifre da capogiro al di fuori dalla concezione di un comune mortale! :)
Pioniere nel re-blogging, (una sorta di retweet su Twitter per intenderci), la piattaforma ha da sempre dato importanza alla creatività. La condivisione dei contenuti assume un tono personale che non è possibile ritrovare in altri social network come Facebook o Twitter. Questo permette di garantire una viralità interna che nulla toglie ai creatori di contenuti, in quanto ogni re-blog cita la fonte da cui è stato ripostato.
Un'altra parola chiave per Tumblr è la content curation, ovvero permettere oltre alla condivisione (stimolatrice dell'intelligenza collettiva) la possibilità di dare una visione personale a ciò che si sta postando. Andando al di là del semplice copia-incolla.
L'ultima novità? E' stata lanciata in occasione dell' Internet Week di New York e si chiama Storyboard.
Ed è così che il Tumblr del voyeurismo estremo si prende l'incarico di mettere in evidenza storie interessanti. Per non dare l'impressione di avere il potere supremo nel decidere su chi/che cosa possa essere più interessante, il team di Tumblr dà la possibilità agli utenti di consigliare e suggerire. Come? Semplice, grazie all'utilizzo dell' hashtag #storyboard.
Nella presentazione, si è parlato di Tumblr come una sorta di dizionario creativo (a parer mio richiama il moodboard :) ). Dare importanza alle persone e alle loro storie è l'obiettivo primario, e questo è reso possibile stimolando l'interazione tra utenti. La visibilità diventa così il 'premio' per il talento. Ecco il video: è un caso che compaia il cantante dei REM? ;-)
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E voi, creativi o semplici curiosi, vi sentite social-inspired da Tumblr? :)