Di Ivonne Citarella - Sociologa e Second Lifer
Dopo aver introdotto il tema dell'arte virtuale su Second Life, iniziamo questo articolo con una domanda: quali sono i motivi per i quali l’arte di Second Life è rimasta un’esperienza di nicchia? Le ragioni sembrerebbero essere duplici e di diversa natura: tecniche e commerciali, che si condizionano vicendevolmente.
Le prime si rivalgono sul fatto che la maggior parte delle opere realizzate in Second Life sono inattuabili in Real, perché per il loro allestimento si incontrerebbero delle difficoltà di natura economica, a meno di non entrare inworld e avere quindi la fortuna di apprezzarle. Ma a quel punto l’opera è automaticamente confinata.
La seconda ragione, quella commerciale, risiede nel fatto che le opere virtuali, se non per poche eccezioni, non hanno interessato il mercato dell’arte, che poggia su opere che portano in sé delle caratteristiche ben precise - tra queste l’unicità e l’esclusività - che rendono preziosa l’opera d’arte stessa.
Ma possono queste ragioni frenare l’ascesa di un’arte che dovrebbe essere considerata come una tecnica contemporanea, che appartiene a tutti e non già solo ai residenti di Second Life? La risposta a mio avviso è: no! Anzi al contrario credo che i tempi siano maturi affinchè gli artisti di Second Life osino di più e che si facciano promotori di un vero e proprio movimento artistico di arte virtuale.
Inoltre, a proposito delle difficoltà tecniche per la realizzazione in Real delle opere artistiche virtuali, ritengo che non si possano non prendere in considerazione i passi che si stanno compiendo nell’ambito delle tecniche virtuali con utilizzo in Real, in termini di realtà aumentata o di fruizione dei mondi virtuali senza bisogno di consolle e di televisori. Grazie a questi, ben presto si potranno realizzare allestimenti e mostre presso i maggiori musei europei anche a costi accessibili.
In attesa di quel momento - a mio avviso non molto lontano - vanno sicuramente aumentate le occasioni in Real per conoscere questa nuova tecnica di arte: non solo con mostre collegate con Second Life ma anche con corsi accademici ad hoc.
E' per questo che colgo qui l’occasione per ringraziare il Prof. Giampiero Moioli e la Prof.ssa Stefania Albertini dell’Accademia di Belle Arti di Brera, che daranno luogo Sabato 30 giugno alle ore 10,30 presso il Salone Napoleonico in via Brera 28 a Milano, all’evento "Immersive Wor(l)ds", durante cui artisti come Nessuno Myoo, Giovanna Cerise, Noke Yuitza, Lorenzo De Liguoro creeranno delle opere d’arte ispirandosi ad opere letterarie. Un evento, quindi, per tutti gli appassionati di arte e di letteratura che si incontreranno nella sede fisica dell’Accademia. Per l’evento si ringraziano inoltre Simba Schumann (Simona Lamonaca) di Arte Libera per il coordinamento degli artisti e Imparafacile Runo, Helenita Arriaga, Maryhola MacMillan, Morghana Savira, Gea Demina, Alexandra Shepherd dello staff di Libriamo tutti. Vi aspettiamo!
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Ivonne Citarella