E' passato meno di un mese da quando, durante la Google Conference, è stato presentato il Nexus Q: un Hub multimediale interamente prodotto da Google che, tramite cloud, collega i diversi dispositivi Android disponibili, permettendo la fruizione di contenuti in modalità condivisa. Si tratta del primo esperimento ufficiale dell'utilizzo di Android per l'Home Entertainment.
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In realtà i canali non ufficiali immaginano da tempo utilizzi alternativi per l'OS del robottino verde. Oggi vogliamo presentarvi una novità già famosa nei mercati asiatici: i Micro Pc Android.
Sono device grandi quanto una penna USB che trasformano qualsiasi tv in un vero e proprio computer.
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Navigando in rete, uno dei migliori Micro Pc che abbiamo trovato è senza dubbio il Mini Pc di Oval Elephant che vedete nell'immagine seguente.
Si tratta di un micro device sul quale si può montare anche Linux. Di seguito le caratteristiche tecniche:
- Processore AllWinner A10 da 1GHZ
- 1 GB di Ram DDR3
- 4 GB di memoria Flash integrata
- Slot Micro SD per espandere lo spazio disponibile fino a 64 GB
- Scheda Wireless b/g/n
- Porta HDMI
- Porta USB 2.0
Sebbene in Italia si possano trovare già alcuni esemplari di micro Pc importati dall'estero, non sappiamo se questa sarà la moda del futuro. Siamo però certi che la miniaturizzazione dei componenti e la fluidità con la quale girano i sistemi open source Linux e Android contribuiscono a slegare il desktop dalla sua concezione fissa.
Una nuova prospettiva del pc: il Portable Desktop
In queste novità orientali giace dunque una nuova importante prospettiva per i computer: il portable desktop, la tendenza ad utilizzare un unico strumento per casa e lavoro, un computer racchiuso in una penna usb.
Questi tipi di device hanno una sola debolezza: anche se portatili, sono dei veri e propri Pc fissi: non hanno schermo, trackpad nè batteria, e dunque non sono dispositivi stand-alone. D'altro canto, se avessero queste caratteristiche sarebbero dei netbook.
Cosa accadrà nel futuro?
Attualmente, questi dispositivi costano meno di 100 dollari (circa 80 euro), ed hanno caratteristiche in linea con i mobile device di fascia media. Cosa potrebbe accadere nell'immediato futuro? Dobbiamo aspettarci dei coltellini svizzeri un po' kitsch, con mini Pc al posto delle penne USB?
Personalmente, mi piacerebbe che questo approccio venisse applicato agli smartphone, per rendere ogni mobile device, all'occorrenza, un vero e proprio pc collegabile a schermo, mouse e tastiera (magari con sistema operativo linux); sarebbe il device definitivo, per la casa, l'utilizzo mobile e l'ufficio. Qualcuno ci è già riuscito, con risultati sorprendenti.
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Non vi piacerebbe avere un unico strumento per tutti gli utilizzi? Fateci sapere!