Nessuno resiste al richiamo di una storia, a quella particolare promessa di identificazione che si nasconde al fondo di ogni racconto ben congegnato. Per questo, storytelling e content strategy si stanno imponendo sempre più come strategie imprescindibili per veicolare i brand value e accrescere la brand awareness. Soprattutto in Rete, dove i social network si sono dimostrati inclini, per la loro stessa natura, ad essere polarizzati da ondate successive di contenuti virali.
In questa frenesia di racconto, alcune aziende si sono dimostrate un passo avanti alle altre e vale la pena conoscere le loro campagne di content marketing per fare tesoro delle strategie messe in campo. Ecco quindi le 7 migliori campagne di content marketing realizzate nel 2012.
Expedia: Find Yours
Expedia, uno dei più famosi portali turistici della Rete, ha prodotto una serie di video per raccontare commoventi viaggi di vita come il percorso di guarigione dal cancro o la ricerca del vero amore. Si è trattata di un'eccellente campagna di consolidamento della brand awareness che non si è preoccupata di parlare in maniera didascalica del business dell'azienda, quanto piuttosto di costruire un universo simbolico attorno al brand legato al coraggio e alla scoperta.
Facebook Stories
Il più noto social network in circolazione ha un'ambizione: associare la sua immagine a tutto ciò che si fa di interessante nella vita, e cioè uscire con gli amici, commentare di musica, condividere video divertenti. Per consolidare questa percezione, Facebook ha lanciato nell'agosto scorso un mensile online per raccontare come la tecnologia sta cambiando la vita delle persone.
Ogni mese viene affrontato un tema differente: il ricordo, i gradi di separazione, l'election day. La cosa interessante è che Facebook sta reclutando giornalisti esperti, autori noti come Joshua Foer e sta persino costruendo collaborazioni con le più rinomate riviste culturali a stelle e strisce come il New Yorker. L'obiettivo è scrivere storie straordinarie.
Coca Cola Journey
A metà dell'anno scorso Coca Cola rivoluziona la sua presenza online trasformando il sito corporate ufficiale in un magazine digitale su cui vengono pubblicate infografiche, storie e interventi di personaggi illustri come l'ex presidente dell'Irlanda.
Nella content strategy di Coca Cola il salto di qualità sta nel fatto che il brand è diventato un vero e proprio editore di contenuti. Coca Cola Journey racconta infatti storie che potrebbero tranquillamente trovare spazio sui giornali: l'inchiesta sui veterani alle prese con la ricerca di un lavoro o le peripezie della raccolta fondi per la lotta contro l'AIDS.
Non un semplice corporate blog, ma una vera e propria redazione composta da giornalisti di qualità, fotografi e opinionisti.
Jay-Z: Life and Times
Jay-Z non è più ormai un semplice rapper, ma un vero e proprio brand attorno al quale gravitano squadre di basket, linee di abbigliamento ed etichette discografiche.
Non sorprende quindi che il cantante abbia lanciato nel 2011 il sito LifeandTimes.com. Nel 2012, però, lo ha trasformato in un magazine dallo stile urban sul quale si scrive di tecnologia, stile e sport.
A conferma dell'esistenza di una precisa strategia editoriale è il fatto che il sito è gestito con l'aiuto di video producer e scrittori di importanti testate come GQ ed Essence. Il risultato è una campagna di content marketing che tiene i fan costantemente aggiornati delle imprese del loro idolo contribuendo a costruirne il mito.
Qualcomm: Spark
Quando alcuni sondaggi hanno rivelato che quasi nessuno conosceva Qualcomm, l'azienda che produce i chip presenti nella maggior parte nei cellulari in circolazione, la divisione marketing dell'azienda è corsa ai ripari lanciando Spark, un “conversation starter blog” dove si parla di tecnologia attraverso il contributo di opinion leader del settore come Gizmodo, Engadget, GDGT.
Ma i contenuti prodotti non si limitano agli articoli. Ogni mese, infatti, Spark realizza un video-documentario su un tema caro ai frequentatori della community.
Toshiba e Intel: The Beauty Inside
La content strategy pensata da Intel e Toshiba si fonda su un grande racconto collettivo che prende la forma della video-story e a cui prendono parte gli stessi utenti.
I creativi delle due aziende hanno messo davanti alla macchina da presa dei perfetti sconosciuti. A raccontare la storia di Alex, protagonista della saga, una voce fuori campo. Alex si sveglia ogni mattina in un corpo diverso: una faccia, un'età, un sesso differenti, ma dentro resta sempre lo stesso.
Una storia commovente di cui gli spettatori si sentono parte. Il personaggio di Alex, infatti, interagisce su Facebook con i fan e i fan possono interpretare Alex per un giorno.
Ciò che tiene insieme il tutto è il messaggio chiave che Intel vuole veicolare e attorno al quale ha costruito tutto il suo universo semantico: ciò che conta sta all'interno.
Red Bull
Tra tutte le aziende distintesi nella produzione di contenuti, Red Bull è quella che più ha speso nella costruzione di una strategia di content marketing originale, avvincente ed adrenalinica.
È partita con un film sullo snowboard, "The Art of Flight", per proseguire con la realizzazione di altri quattro film, tra cui un documentario 3D sul surfing e una serie TV. Senza dimenticare che ha sponsorizzato lo strepitoso salto in caduta libera di Felix Baumgarten.
Non ancora paga, Red Bull ha pubblicato sul suo sito un ciclo di storie sullo sport, ha curato i 12 numeri della sua rivista, "The Red Bulletin", e una video-serie sul parkour praticato attorno ai monumenti più grandi del mondo.
Una strategia di content marketing di ampio respiro che fa ha fatto di Red Bull non più un semplice produttore di energy drink, ma un editore a tutti gli effetti.