Pensiamo sempre alla tecnologia come a qualcosa rivolto alle masse, o che rende la vita più facile o piacevole. Spesso ci dimentichiamo però che può essere utile anche a persone affette da disabilità. Due esempi significativi sono "Beethoven Phone" e "Elevated Bathtub".
Beethoven Phone
Il primo è un dispositivo portatile che permette a coloro che hanno difficoltà uditive di comunicare con le persone che non conoscono la lingua dei segni. Ciò è possibile grazie ad un sistema che riconosce sia i segni sia la voce, tramutandoli in testo su un piccolo schermo LCD. In questo modo, la persona affetta da disabilità può esprimersi con il linguaggio dei segni, tradotto in modo da essere compresi anche dalle persone che non lo conoscono.
Allo stesso modo, chi non conosce la lingua dei segni può parlare attraverso il microfono di "Beethoven Phone", che provvederà a tradurre le parole in scritte. Il dispositivo di fatto rompe una barriera insormontabile fino a poco tempo fa: coloro che conoscono la lingua sono pochi, perché si tratta di qualcosa comunque difficile da imparare.
Ma c'è di più: finalmente anche le persone affette da problemi all'udito potranno godere di un film al cinema o alla televisione, oppure presenziare normalmente ad una lezione in classe, perché il dispositivo può essere utilizzato anche come sistema di sottotitolazione automatico.
Elevated Bathtub
"Elevated Bathtub", invece, è un'invenzione che permetterà alle persone con disabilità motorie di poter usufruire della vasca da bagno con facilità. Il concept è un'idea rivoluzionaria, già premiata dal Red Dot Award del 2012, il famoso contest internazionale per il design.
Il prodotto è stato infatti progettato per non rappresentare un ostacolo ed essere funzionale al tempo stesso. Di fatto, "Elevated Bathtub" ribalta il concetto di vasca da bagno, perché le persone possono entrarvi camminando normalmente: saranno i bordi a scendere dalla struttura, incastrandosi sulla base.
In questo modo si riducono o si eliminano totalmente i rischi di cadute, consentendo alle persone disabili una maggiore autonomia e privacy.
Queste, come altre invenzioni rivolte alle persone affette da disabilità, non risolvono solamente un problema funzionale, ma hanno il compito di donare alle persone una migliore qualità della vita anche dal punto di vista psicologico, fattore fondamentale per permettere una convivenza più serena con i propri handicap.