Heineken dimostra ancora una volta di comprendere appieno le regole del marketing non convenzionale e dell'integrated communication. Ultimo "best case" in ordine di tempo la campagna "The Candidate".
Per selezionare il candidato perfetto per un internship in "Eventi e Sponsorizzazioni" l'azienda ha ribaltato le regole formali di comportamento a cui siamo tutti abituati durante un colloquio di lavoro mettendo a dura prova alcuni ragazzi tra gli otre 1700 candidati.
Alla multinazionale della birra sembrano non interessare frasi banali come "la mia più grande debolezza è che mi piace lavorare duramente", i cinque punti di forza e di debolezza dei candidati o il fatto che siano semplicemente dei grandi appassionati di calcio.
Per lavorare in Heineken, agli eventi della UEFA Champions League, occorre superare test specifici ed essere i favoriti della community. Esatto, i tre colloqui migliori sono stati postati su Internet e votati dagli utenti. Un crowd sourced recruiting tutto a favore della brand reputation.
Essere presi per mano dal selezionatore, risolvere una situazione di crisi e partecipare al salvataggio di un uomo sono solo alcuni degli step che i ragazzi hanno dovuto affrontare.
L'ultimo step di selezione si è tenuto allo Juventus Stadium dove Guy Lutching si è dovuto conquistare lo stage sventolando a tutta forza il logo della UEFA prima della partita.
Augurandoci che i futuri candidati non vengano sottoposti a tale stress per uno stage, bisogna ammettere che ancora una volta il brand "verde" ha colpito nel segno con un video che sta facendo il giro del web e che presto potrebbe diventare virale.
Credits:
Creative Agency: Publicis, Italia
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Art Director: Marco Viganò, Cristiana Boccassini,
Copywriter: Michele Picci, Bruno Bertelli
Digital Associate Creative Director and Art director: Domenico Manno
Digital Copywriter: Daniele Papa
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