Quanti hanno danneggiato almeno una volta il proprio smartphone o il proprio tablet, o vivono nella paura che ciò possa accadere? Questi dispositivi sono spesso costosi e un intervento di riparazione o sostituzione è una seccatura che di questi tempi chiunque preferisce evitare.
Se la struttura di smartphone e tablet si può proteggere facilmente con un esoscheletro, uno dei punti di fragilità irrisolvibile di questi prodotti è senza dubbio lo schermo.
Rhino Shield è stato sviluppato proprio per rendere praticamente infrangibile lo schermo dei dispositivi mobili. Non si tratta di una normale pellicola anti-graffio, ma di un vero e proprio sistema che protegge lo schermo dagli impatti e dalle scheggiature, non solo di lieve entità.
Il sistema non è composto da una sola pellicola, ma da sei strati composti da polimeri speciali, ognuno dei quali ha una precisa funzione.
Il primo è adibito alla protezione dai grassi, dai liquidi e dalle impronte digitali; il secondo serve alla protezione dai graffi; il terzo e il quarto strato sono invece il "cuore" del sistema e sono destinati alla dispersione dell'energia degli impatti.
Gli ultimi due strati sono una pellicola ad alta resistenza ed il classico adesivo, che fa in modo che tutto aderisca allo schermo del dispositivo.
L'intero spessore del sistema di protezione è molto ridotto: le sei pellicole sono spesse in tutto 0,026 cm e i produttori garantiscono un'esperienza di utilizzo analoga a quello di un dispositivo senza pellicola.
Rhino Shield è un'idea partorita da Evolutive Labs, un gruppo fondato da alcuni studenti dell'Università di Cambridge, attualmente in cerca di finanziatori sulla famosa piattaforma di crowdfunding Kickstarter. Nel momento in cui scrivo, il progetto ha ormai quasi raggiunto l'obiettivo di finanziamento, ma tranquilli: c'è ancora posto per coloro che vogliono assicurarsi una "Rhino Shield" in anteprima.