"Dove Evolution", il video che accompagnava la campagna 'per la bellezza autentica' del brand di cosmetica di proprietà di Unilever, è uno dei più famosi esempi di virali in rete. Oggi l'azienda, in collaborazione con Ogilvy Toronto, ha rilasciato un nuovo filmato dal titolo "Dove: Thought Before Action". Se obiettivo e valori semantici rimangono inalterati, questa volta cambia sensibilmente il target primario di riferimento: non più il consumatore finale ma i creativi, in particolare grafici.
Dove dichiara di voler parlare direttamente a 'coloro che sono responsabili della manipolazione delle nostre percezioni': art director, graphic designer, fotoritoccatori. Catturare l'attenzione e generare una qualche reazione in questi soggetti oramai certamente assuefatti da dibattiti del genere non è facile. A meno che non li si 'vada a cercare' proprio mentre lavorano.
Dove e Ogilvy hanno così pensato di comunicare con gli addetti ai lavori tramite un linguaggio a loro consono, inviando a tutti un'azione speciale di Photoshop che, spacciata per un'effetto di ridefinizione della pelle dal nome 'Beautify', annulla di fatto tutto il lavoro di editing fatto sul soggetto.
Pensate che questa iniziativa riuscirà a raccogliere la stessa eco della sua celebre antenata?