"L’economia, l’Italia, il mondo, sono in crisi. Ci vuole una nuova filosofia d’impresa capace di capitalizzare le risorse e dare una nuova direzione".
Questo quanto affermano Arvidsson e Giordano. Ma come?
La risposta nel loro nuovo libro per Egea: fino a Mercoledi per tutti i lettori di Ninjamarketing che compreranno il libro a questo link sarà disponibile uno sconto del 15% sulla versione cartacea e del 30% sull’ePub.
Che da digital strategic planner, qual è il nostro Alex Giordano, stesse trafficando tra BigData, SmartCity, Netnografia ed Etnografia Digitale lo sapevamo, ma a sorpresa arriva nelle librerie il testo che lo vede tra gli autori e che è il succo di ragionamenti fatti nella scorsa summer school sul Societing e che oggi sembra proprio proporsi come una risposta alla crisi del presente.
L’economia corporate è in crisi. E’ ormai sempre più evidente che, per sopravvivere, il sistema deve cambiare radicalmente. Il problema più grande non è la scarsità di idee né di proposte concrete e nemmeno di persone disposte a impegnarsi per un cambiamento concreto. Quello che manca è un nuovo modello organizzativo: una nuova filosofia d’impresa capace di capitalizzare le risorse e dar loro una nuova direzione.
Il termine SOCIETING sarà gia noto a tutti voi. Inventato da Bernard Cova (con Olivier Badot ed Ampelio Bucci negli anni ’90) era stato portato alla ribalta con una fortunata pubblicazione del compianto Giampaolo Fabris a cui è dedicato questo volume.
Bernard Cova e Gianfranco Fabris avevano già affermato che il marketing in senso moderno − quello della vendita di massa − è cosa passata.
Adam Arvidsson e Alex Giordano, autori di " Societing Reloaded. Pubblici produttivi e innovazione sociale"- (Egea 2013, 288 pagg., 25 euro)- sono andati ben oltre: sostengono che i consumatori stanno diventando sempre più produttivi e trasformano i beni di consumo in una sorta di mezzi di produzione.
Il libro intende proporsi come parte di una discussione, già avviata e intenzionata a proseguire. E’ una testimonianza degli scambi avvenuti tra appassionati di ricerca convinti che la crisi non stia nell’idea di mercato in sé, ma in un certo modo di considerare e vivere il mercato che oggi, alla luce delle evoluzioni socio-culturali e tecnologiche in corso, non è più accettabile.
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“Crediamo” affermano gli autori, “che costruire una nuova sfera pubblica di questo tipo possa portare a una miglior connessione tra economia e società, una maggiore coerenza tra ciò che è socialmente desiderabile e ciò che ha valore economico".
Il societing è un tentativo di assecondare la socializzazione dei processi produttivi, in atto da qualche decennio, con una nuova filosofia d’impresa che riconosca il ruolo sempre più attivo dei consumatori e degli altri stakeholder, e che si apre a una loro partecipazione attiva anche nella determinazione del valore della ricchezza prodotta.
“Da due anni ormai, Alex Giordano e Adam Arvidsson hanno tentato di dare un nuovo slancio al concetto di Societing attraverso l’attivazione della Summer School of Societing e l’animazione del blog dell’Accademia Mediterranea di Societing (www.societing.org) ed una intensa attività di ricerca"
afferma Bernard Cova (Guru del Marketing, inventore del marketing Tribale e del concetto di Societing)
"Secondo loro, oggi sta scomparendo la differenza fra consumatore e produttore, fra impresa e mercato, fra il marketing e il suo ambiente. Di conseguenza, per Alex ed Adam, il Societing non può limitarsi a una presa in considerazione degli attori, così diversi tra loro, che costruiscono il mercato e attraverso lo stesso la società. Il Societing deve essere visto come la risposta imprenditoriale a una nuova condizione produttiva. Societing, inteso in questo modo, costituisce un nuovo modo di fare impresa e una nuova concezione del valore che siano adatti a una nuova situazione produttiva e alle nuove sfide che ci aspettano. È in ciò che il Societing è reloaded, cioè ricaricato delle nuove logiche all’opera nella nostra vita quotidiana."
Grazie alla partecipazione di molti tra i più brillanti pensatori economici contemporanei come Caterina Bandinelli, Michel Bauwens, Francesca Buttara, Anna Cossetta, Bernard Cova, John Grant, Salvattore Iaconesi, Oriana Persico, Jaromil, Riccardo Maiolini, Massimo Menichinelli, Vincenzo Moretti Bertram Niessen, Irenangela Smargiassi e Barret Stanboulin, il volume vi farà chiarezza su molte parole alla moda come Social Innovation, startUp, monete alternative, peer to peer economy, smart city, stampanti 3d, storytelling, netnografia, dando loro un senso che vi mostrerà come già nel presente ci sono gli anticorpi per uscire da una crisi che non ha futuro.
Un libro che ci sentiamo di consigliare vivamente a tutti, non solo agli innovatori “patentati” ma anche e soprattutto a decisori, amministratori, politici ed a tutti quelli che ci dovrebbero portare fuori dal fallimento del presente.