Buona parte delle applicazioni mobile, dopo un periodo iniziale durante il quale può risultare abbastanza semplice attrarre nuovi user, registra un calo di utenza in quanto molti degli utilizzatori iniziali hanno ormai perso interesse e hanno spostato la loro attenzione verso altre app.
Proprio da questo problema nasce l’idea di Appboy, un servizio di Mobile Relationship Management made in USA , che permette agli sviluppatori di app di interagire con i propri clienti nell’intento di impedire che essi abbandonino l’applicazione, fornendo loro i giusti incentivi a rimanere.
L’interfaccia di Appboy, integrandosi perfettamente con l’app proprietaria, permette agli sviluppatori di conoscere in dettaglio le caratteristiche e il profilo di chi usa l’applicazione e le modalità con cui essa viene utilizzata; inoltre la piattaforma mette in guardia i gestori indicando gli user che sono a rischio di abbandono del servizio.
Le informazioni riguardo ai log in, alle condivisioni sui social, all’acquisto di feature a pagamento ed altro permettono infatti di prevedere chi sia un utilizzatore accanito, che possa di conseguenza essere target di ulteriori iniziative, e chi stia invece perdendo interesse e necessiti di incentivi per rimanere fedele.
Appboy ha ricevuto recentemente da un gruppo di investitori statunitensi un finanziamento di 7,6 milioni di dollari che verranno impiegati principalmente nel rafforzamento dei propri team di marketing, nell’internazionalizzazione del servizio e nell’implementazione di nuove feature che possano aumentare ulteriormente i vantaggi per gli utenti.
Il servizio di Appboy in dettaglio
Una volta integrata con la propria app, la piattaforma di Appboy crea immediatamente un ricco profilo degli utenti, non solo da un punto di vista demografico; verranno fornite infatti informazioni sulle modalità di utilizzo dell’applicazione, sulla propensione verso i social e molto altro.
Ciò permetterà di segmentare dettagliatamente gli user in base alle loro caratteristiche consentendo agli sviluppatori di decidere come interagire con i propri clienti adattando di conseguenza le modalità di contatto.
Appboy fornisce infatti un tool di messaggistica che permette a chi lo usa di contattare specifici gruppi di user mediante: notifiche push, messaggi all’interno dell’app o email. Queste tre modalità permettono ai gestori delle app di raggiungere i propri utenti in maniera diversificata ottimizzando l’efficacia del messaggio.
Ad esempio, una volta identificati gli user più attivi e più predisposti all’acquisto di feature a pagamento, si potrà decidere di inviargli particolari promozioni durante l’utilizzo dell’app, oppure si potrà mandare un messaggio via email a coloro che nell’ultimo periodo hanno perso interesse, stimolandone il ritorno con particolari iniziative ed incentivi.
L’utilizzo di questa suite di mobile marketing è sicuramente consigliata a tutte quelle applicazioni che contano su un utilizzo continuativo ed assiduo da parte dei propri user, come i servizi di informazione, di messaggistica, social, voip, home banking, cloud e applicazioni di noti brand o portali web.
Inoltre anche app che basano le proprie revenues sulle inserzioni pubblicitarie e sulla vendita di feature aggiuntive a pagamento potranno beneficiare moltissimo dei servizi forniti dalla startup americana, potendo inoltrare informazioni promozionali più mirate e proponendo offerte speciali agli utenti più ricettivi.
Una rivoluzione per il marketing del mondo mobile
Le pratiche di marketing appartenenti ai business più tradizionali abbracciano sia la fase di ricerca della clientela, sia la fase di mantenimento e creazione di un legame con essa. Nel mondo del mobile invece il customer relationship management ancora non ha preso piede. Gli utenti sono visti come una risorsa da ricercare ed attrarre in ogni modo, ma viene posta poca attenzione alla fase successiva, quella della costruzione di un legame duraturo.
Secondo i creatori di Appboy circa il 46% degli user smette di utilizzare un app un mese dopo averla scaricata.
Utilizzando il loro servizio sarà quindi possibile inserire una componente di marketing post download che aiuterà a limitare la scarsa retention degli utilizzatori di app.
La rivoluzione proposta da Appboy non potrà che fare bene al mercato del mobile, incrementandone la professionalità e incentivando lo sviluppo di prodotti che tengano conto delle modalità di utilizzo e delle preferenze dei clienti.
Dato il sempre maggior numero di business che si sviluppano nel settore mobile (623 milioni di euro il valore del mercato delle app in Italia nel 2012) , e data la sempre maggior diffusione degli smartphone (oltre 27 milioni di italiani ne hanno uno), l’ingresso del marketing e dell’orientamento al cliente in questo mercato era solo questione di tempo.
Come avviene spesso nel mondo delle startup, una buona idea rimane tale se non si riesce a comunicare con i propri clienti. Occorre quindi dotarsi di opportuni strumenti che permettano questa comunicazione.