"[Le figure professionali] legate al mondo della creatività [...] non possono più lavorare all'interno delle loro torri d'avorio, perché devono confrontarsi con data analyst, data scientist e data planner; analisti e professionisti dei numeri che noi creativi abbiamo - chi più chi meno - sempre ignorato nella realizzazione delle nostre campagne, digitali o no che fossero."
Ecco una citazione del saggio-introduzione di Paolo Iabichino al manuale "Il Fascino dei Numeri. Far Crescere il Business con i Dati a Disposizione" edito da EGEA. Una citazione mai stata così vera: da un lato mai come oggi, infatti, la pubblicità - e in generale il mondo del marketing e del business - hanno necessità di dati, numeri e metriche per misurare le azioni svolte ed il ritorno sull'investimento. D'altra parte, il web e la rete generano una quantità di numeri mai vista prima, che se ben analizzati e orchestrati possono trasformarsi in importanti driver strategici e leve di ottimizzazione.
Ecco allora la ragione d'essere e l'importanza del manuale scritto da Dimitri Maex (Managing Director di OgilvyOne New York) che, supportato da Paul Brown (giornalista e consulente aziendale) e attraverso uno stile chiaro e comprensibile a tutti, spiega gli strumenti e i principali framework di riferimento per costruire modelli di analisi delle azioni di marketing tradizionale e digitale.
In aiuto alla trattazione concorre anche la struttura dello stesso manuale, suddivisa in funzione del reale processo di strategic planning: mentre la prima parte de "Il Fascino dei Numeri" è infatti dedicata alla definizione del targeting, il focus si sposta in un secondo momento sui temi del budgeting, per poi concentrarsi sugli aspetti di analisi, controllo e ottimizzazione delle operazioni. In tutta l'opera sono infine inserite suggestioni del math marketing dell'immediato futuro, con una trattazione dedicata al tema nella parte conclusiva del libro.
"Con le comunicazioni digitali - cioè, con tutto quanto viene mandato sul web - si può misurare qualunque cosa. Tutto produce dati e i volumi sono enormi: si pensi che il database digitale di Google, che probabilmente è il più grande, acquisisce quotidianamente oltre un miliardo di search a livello mondiale. Questa impressionante quantità di dati può offrire alle aziende una visione senza precedenti sulle modalità con cui i clienti si relazionano con i brand e, in ultima analisi, sul modo in cui tale relazione porta a un incremento dei ricavi."
Fin dalla lettura delle prime pagine il lettore percepisce l'utilità del manuale, che riesce a integrare alla perfezione temi di advertising, statistica, marketing e digital per creare una panoramica completa di un approccio più quantitativo alla comunicazione. Perché oggi non è più strettamente necessario avere competenze matematiche verticali per analizzare e monitorare i dati a nostra disposizione. Bastano solo un po' di strategia, immaginazione e il supporto degli strumenti più appropriati, per impostare una metodologia efficace a fronte di clienti e partner sempre più esigenti e meno affascinati dalla creatività 'fine a sé stessa'.
Tutte queste caratteristiche rendono "Il Fascino dei Numeri" di EGEA un manuale indispensabile all'interno delle librerie di ogni marketer che si rispetti.
Natale è appena terminato, giusto in tempo per concedervi gli ultimissimi regali prima di tornare alla quotidianità: in vista di un anno professionale vissuto da veri protagonisti, investite in un'ottima lettura! ;-)