Cos'è il narcisismo?
Secondo l'APA (American Psychiatric Association) può delinearsi un disturbo di personalità narcisistico che prevede una mancanza di sensibilità verso gli altri insieme a un'ostentazione di grandiosità e al bisogno continuo di adulazione.
Non esiste solo un narcisismo patologico ma anche uno sano: quando abbiamo un'adeguata autostima, quando vogliamo che gli altri riconoscano le nostre qualità, non siamo certo "malati".
Chiaramente tra la patologia conclamata e un narcisismo utile per sè e per gli altri esistono tanti gradi intermedi: sono le persone che siamo e che incontriamo.
Dimmi in che società vivi, ti dirò chi sei...
L'ambiente sociale influenza come il disagio personale può trasformarsi in malattia.
Per esempio l'anoressia nervosa è un tipico disturbo che si manifesta nelle civiltà tecnologicamente avanzate e non nelle tribù.
Il nostro mondo è talmente basato sull'immagine che alcuni studiosi hanno proposto di eliminare il narcisismo patologico perché ormai siamo tutti molto "narcisi".
Che ruolo hanno i social media?
Sindrome da "selfie"
Secondo una serie di studi, il Web 2.0 può incrementare il nostro narcisismo "cattivo".
Non sono solo i selfie e la ricerca di like ma anche dei comportamenti online preoccupanti:
- incapacità di accettare critiche
- andare fuori dalle regole
- incapacità di prendersi le proprie responsabilità ("è colpa degli altri")
- andare facilmente su di giri (basta vedere a che livello di offese si può arrivare nei commenti)
Facebook: lo specchio
Secondo alcuni studi:
- più le persone usano Facebook più è facile che presentino personalità insicure o narcisismo
- i narcisisti online postano più frequentemente, mettono molte foto di sè, usano frasi per auto-glorificarsi
Twitter: il megafono
Dati dell'Università del Michigan:
- più una persona è "narcisa" più twitta
- twittare per ricevere gratificazioni sociali può portare a sovrastimare l'importanza delle proprie opinioni.