Navigate tranquilli in rete e ad un certo punto vi imbattete in un video dal titolo "Devil Baby Attack"; lo aprite, e vedete qualcosa che negli ultimi mesi abbiamo visto decine e decine di volte: un prank organizzato "ai danni" di inconsapevoli passanti, poi trasformato in un video da diffondere in rete per promuovere qualcosa, in questo caso il film horror "Devil's Due".
Il copione è molto simile a "Telekinetic Coffee Shop Surprise", il video virale che tutti abbiamo visto poche settimane fa: stesso prodotto promosso (un film dell'orrore), e stessa agenzia, la newyorkese Thinkmodo.
Insomma, tralasciando ogni osservazione sull'abuso di prankvertising in comunicazione (guardate a questo proposito il divertente video ExFEARential dell'agenzia John St., che sfrutta questa inflazionata tendenza per promuoversi ironicamente come fece in passato con Catvertising), questo video non sembra convincere molto, come pare emergere dai commenti in coda allo stesso.
Guardate il video e fateci sapere cosa ne pensate!