Se sei un graphic designer, non leggere: questa lista non è per te. Se invece la grafica non è il tuo mestiere ma hai un appuntamento con un addetto ai lavori, preparati a fare tesoro di quello che diventerà il tuo personale vademecum per interagire con la tua (forse) dolce metà.
L'agenzia creativa australiana Yoke, infatti, ha stilato una lista di cose da sapere se hai un appuntamento con un graphic designer e, ahimè, ignori tutte quelle stranezze che è meglio conoscere se non vuoi che la tua storia sia cestinata ancor prima che tu abbia finito di leggere almeno una delle venti riviste di grafica impilate in bagno.
Perché il mondo dei designer non è tutto loghi e fiori, perciò prendi appunti!
#1 Un graphic designer ha sempre ragione
Hai sempre sognato di incontrare un designer per poter finalmente arredare insieme a lui il tuo appartamento? Dimenticatelo. A meno che tu non ne sappia di Pantoni, abbinamenti e trend dell'arredo, non avrai mai voce in capitolo.
#2 Word e PowerPoint sono solo un brutto sogno
Non nominare mai più Microsoft Word e Power Point, fa' come se non fossero mai esistiti. E abituati a sbeffeggiare Comic Sans, anche se non hai la più pallida idea di che cosa sia. Le font sono divinità, e sul loro altare verrà sacrificato qualunque vostro documento che non sia stato impaginato con Adobe.
#3 Orario d'ufficio, questo sconosciuto
Alcuni giorni ti potrà sembrare che la vita del graphic designer sia davvero una pacchia, altri giorni lo vedrai scomparire risucchiato da un buco nero di malvagi clienti e scadenze retroattive. È una lotta del bene contro il male ma, nonostante ciò, sappi che il graphic designer è fiero del suo lavoro e non consegnerà mai un lavoro scadente solo per tornare in tempo per Geordie Shore. Guardatelo da solo, anzi, smetti di guardarlo.
#4 Parla un'altra lingua
Si chiama Adobe, ed è meglio che rinunci a capirla, soprattutto dopo quella volta in cui ti eri convinto che PDF fosse un nuovo partito politico e avevi pure deciso di votarlo.
#5 Ama i font più di te
Se il tuo graphic designer oggi è particolarmente felice, probabilmente è perché ha appena scoperto un font che gli ha rubato il cuore: assecondalo, e se ti parla di grazie non rispondere "prego". Potresti, inoltre, ritrovarti coinvolto nella visione di un documentario su Helvetica: questo di norma è il momento in cui dovresti cominciare a chiederti se sei veramente convinto di portare avanti questa relazione.
#6 I graphic designer sono geek, rassegnati
Stai cominciando ad ammetterlo, è già un buon inizio. La vostra storia sarà tutta una corsa verso il nuovo aggiornamento - il nuovo plugin - la nuova estensione e bla bla bla. In compenso, il tuo computer non sarà mai stato così in forma.
#7 I regali sono un incubo
Trovare un regalo che sia abbastanza cool per il tuo graphic designer è un'impresa impossibile e non potrà mai risolversi con una tazza o una cravatta (a meno che non ci sia Darth Vader stampato sopra, ma stai pur certo che ne avrà già una collezione in casa). Non ti resta che googlare regali fighi per designer e incrociare le dita.
#8 I vostri inviti di nozze saranno fantastici
Pensa all'invidia che leggerai negli occhi dei vostri amici quando terranno tra le mani il vostro fantastico invito personalizzato mentre loro saranno costretti a sceglierlo da un catalogo o, peggio, ordinarlo su internet. Queste sono cose sulle quali è meglio riflettere attentamente, non si scherza!
#9 Avrà sempre un piano B
Il monitor non funziona? C'è quello di riserva! Le pile del mouse sono scariche e vanno buttate? Sono ricaricabili, ingenuo. Il graphic designer ha spesso due o più oggetti della stessa tipologia neanche fossero bottiglie d'acqua di cui far scorta per un futuro post-apocalittico: sei salvo!
#10 Meglio la forma oggi o la funzione domani?
La risposta è e sarà sempre: la forma. Soprattutto quando si tratta di acquistare cibo o scegliere libri. Chi potrebbe mai comprare un banale cartone del latte quando ne esiste in commercio uno con scritte in rilievo su sfondo opaco? Di certo non il graphic designer.
Insomma, tirando le somme frequentare un graphic designer potrebbe non essere poi così male: è creativo, stimolante, sceglierà regali fuori dal comune, scatterà tutte le foto delle vostre vacanze con una macchina fotografica (per te) all'avanguardia e probabilmente non dovrai mai ritrovarti in casa un orribile soprammobile. Inoltre, non dovrai mai imparare la differenza tra HTML e CSS, che non è roba da poco.
Il graphic designer ti guarderà le spalle!