Quali sono le cose per cui ti vengono in mente, se pensi a Ryanair? Se sei un viaggiatore assiduo o un low cost addicted come noi, sicuramente te ne ricorderai per la possibilità di raggiungere mete europee (e non) a bassissimo costo. Forse per la possibilità di aver visto luoghi e località in cui prima sarebbe stato difficile o costoso andare.
Ecco, questo punto di forza è rimasto, ma stavolta c’è dell’altro.
A Ryanair qualcuno collega anche: i sedili stretti, i tramezzini a 6€, le hostess che vendono qualunque cosa a bordo o l’atterraggio in aeroporti lontani dal centro. Fino ad ora la politica dell’azienda è stata ignorare questi punti di debolezza adottando una comunicazione del tipo “con questi prezzi così bassi cosa vuoi di più?!”
Qui, una proposta di campagna pubblicitaria del 2013 analizzata da noi ninja.
Da quest anno però, la musica cambia. La concorrenza internazionale di operatori come Easyjet si fa pressante e cominciano ad aumentare le compagnie one-stop, cioè quelle che basano il loro modello di business sul percorrere una o due tratte al massimo tenendo costi più bassi su quelle uniche tratte. E per la prima volta nella sua storia Ryanair l’anno scorso vede un lieve decremento degli utili.
Certo, a fronte di questo decremento rimane la compagnia con più passeggeri annui trasportati, ma Michael O’ Leary, amministratore delegato dell’impresa, corre ai ripari.
Low fares, made simple
Per la prima volta, nel 2014 Ryanair lancia la sua prima campagna paneuropea. Lo slogan passa da “The low fares airlines” a “Low fares, made simple” (“Low cost senza pensieri.” nella versione italiana). L’azienda stavolta cede ad un principio di marketing sempre più importante per le imprese che oggi vogliono stare sul mercato: ascoltare i consumatori.
Dopo un periodo di hearing durato circa tre mesi, Ryanair, tramite l’agenzia britannica Dare (in collaborazione con TAG e Mediacom) l’11 Aprile lancia la sua nuova campagna su media nuovi e tradizionali. Per la prima volta si utilizza anche il mezzo televisivo, sul quale l’azienda irlandese non si era mai avventurata, attraverso tre efficacissimi spot da venti secondi. Lo schema comunicativo è “ci hai segnalato un problema, lo abbiamo risolto, te lo diciamo”.
Posti assegnati per tutti
Niente più corse per accaparrarsi il posto! Ora sono scritti nel biglietto in maniera automatica, oppure è possibile sceglierlo in fase di prenotazione del biglietto.
Nuovo sito web
Il nuovo sito permette infatti di prenotare il biglietto aereo in massimo cinque clic, mentre fino a poco tempo fa ne occorrevano ben diciassette per poter prenotare il proprio biglietto aereo.
Secondo bagaglio a mano incluso nel prezzo
Questa risulta essere la più apprezzata novità introdotta. La compagnia infatti offre un servizio all-inclusive, allo stesso prezzo, sbaragliando di gran lunga tutti i concorrenti.
Gli spot sono stati girati all’aeroporto di Londra Stansted e saranno trasmessi nei momenti di massimo ascolto con il classico brano dell’etichetta Motown, “Destination Anywhere” dei Marvelettes.
Così Ryanair comunica ai clienti già fidelizzati che le cose sono cambiate e a tutti gli altri che è la compagnia giusta anche per loro.
Ryanair è davvero cambiata
"Abbiamo il miglior prodotto nel settore delle compagnie aeree, con le tariffe più basse e la più ampia scelta di rotte – ha dichiarato Kenny Jacobs, chief marketing officer di Ryanair. – Abbiamo apportato miglioramenti significativi al nostro servizio e questa campagna ha lo scopo di accrescere la conoscenza della nuova Ryanair".
Sean Thompson, chief creative officer di Dare, ha commentato: "Lavorare con Ryanair alla sua prima campagna pubblicitaria pan europea in assoluto è stato per noi un vero privilegio, specialmente poiché il brand è in un momento molto importante della sua evoluzione. Creativamente è stato importante affrontare le percezioni negative della gente su Ryanair, facendolo con lo charm e lo spirito che il pubblico si aspetterebbe dal marchio".
Soddisfazione quindi da Ryanair che negli ultimi giorni si occupa anche di stemperare i pensieri dei maligni, relativi al possibile aumento delle tariffe, così:
"Gli unici numeri che ci interessano davvero sono quelli relativi alle tariffe, e vi garantiamo che saranno sempre più bassi di tutti gli altri".
E tu, che ne pensi?