Da qualche giorno è attivo sul mercato statunitense Audience Insights, un nuovo strumento di analisi di Facebook pensato appositamente per i venditori (siano essi on-line o off-line) che vogliono sfruttare al meglio il mercato potenziale di oltre un miliardi di utenti attivi presenti sul re dei social network.
Questo nuovo tool permette di andare a delineare un bacino di possibili acquirenti lavorando su diversi elementi:
- Dati demografici (età e sesso, stile di vita, livello d'istruzione, situazione sentimentale, occupazione lavorativa, grandezza del nucleo familiare...)
- Like messi alle pagine (quali sono le pagine, in diverse categorie, che più piacciono all'audience selezionato)
- Ubicazione e lingue parlate dalle persone che si vogliono raggiungere
- Utilizzo di Facebook (quanto spesso e per quanto tempo il nostro target di persone sta su Facebook e da che dispositivi vi accede)
- Abitudini di acquisto (come e quanto spesso comprano on-line e off-line)
Inoltre sarà possibile applicare questi paletti a tre diverse tipologie di pubblico:
- utenti generici di Facebook
- persone che già seguono Fan Page o gli eventi da esse creati
- pubblico selezionato precedentemente per altre campagne
Ma la differenza forse più interessante, che segna un netto scarto tra questo nuovo strumento e i Page Insights a cui siamo abituati, è che Audience Insights monitora le attività e i trend di acquirenti correnti e di quelli possibili in futuro all'interno di tutto il social network e non solo di coloro che interagiscono con la nostra pagina.
Si tranquillizzi però chi si è sentito in pericolo per la propria privacy leggendo queste ultime righe: Facebook ci tiene a precisare che, esattamente come i Google Analytics, i dati trattati rappresentano solo un insieme di preferenza già espresse dagli utenti con partner verificati di terza parte (come Acxiom) e che i dati riguarderanno sempre e solo grandi gruppi di utenti e non i singoli che li compongono.
Questa ultima novità del mondo Facebook - che arriverà nel vecchio mondo nei prossimi mesi - parrebbe essere una risposta nei confronti di tutti quegli utenti che ultimamente sono rimasti delusi dalla difficoltà incontrata dai propri annunci di natura commerciale di ottenere visibilità senza ricorrere alle inserzioni a pagamento.
Dando ai marketer la possibilità di individuare in modo così netto il bacino di utenti a cui rivolgersi, non dovrebbe esserci il rischio di veder il proprio messaggio naufragare in un mare di post senza fondo.
Ci rimane però un unico dubbio: non abbiamo capito se questo nuovo e utilissimo tool farà parte dei servizi sull'advertising a pagamento di Facebook o se sarà disponibile per tutti.
Abbiamo letto e ascoltato con attenzione l'annuncio e il bel video dimostrativo presenti nella sezione facebook for business, ma la parola "free" non si vede né si sente dire mai.
Non ci resta che aspettare...