E' uno degli interventi più attesi alla #BattleSA quello di Roberto Ascione - presidente di Razorfish Healthware, agenzia leader globale nella comunicazione digitale per il settore Healthcare. Nata nel 1996 a Napoli, l'agenzia è per tutti i ragazzi del mezzogiorno un esempio vivido di come intraprendere un business di successo sul territorio puntando tutto sull'innovazione e la sua forza creatrice.
In attesa di ascoltare il suo speech "Disrupting Healthcare: quando l'innovazione cambia la salute" scambiamo quattro chiacchiere veloci con Roberto sui temi principali de La Battaglia delle Idee 2014.
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Cosa significa per te disruption?
La disruption può essere ovunque e soprattutto un fenomeno disruptive non ha bisogno di essere necessariamente di grande portata almeno inizialmente. Infatti io penso che i fenomeni più disruptive siano quelli che riescono a cambiare una parte della vita di quante più persone possibile con la minima complessità.
Quali startup in ambito health ti affascinano di più?
Certamente due con le quali noi stessi collaboriamo. Videum che è la prima piattaforma per digital video nell'area salute a livello globale. PeopleWho che offre la creazione di community per pazienti con patologie croniche, aperta sia a pazienti sia a medici. Infìne 23me sebbene non sia più tecnicamente una Start-up ne conserva la mentalità ad iniziare dal contino sviluppo del prodotto.
Un tuo giudizio sul mercato startup del Mezzogiorno?
Siamo all'inizio e c'è molto da fare, ma la strada è giusta. Occorre lavorare sull'intero ecosistema e probabilmente selezionare tematiche di investimento su cui focalizzare veri e proprio cluster.