Svogliati, incompetenti, incapaci di reagire, tutto il giorno su Facebook: sarebbero queste le principali valutazioni fatte da genitori, amici e parenti riferendosi alle generazioni più giovani. Qualcuno le ha addirittura definite senza speranza, altri non hanno esitato a vedere in internet lo strumento della 'rovina'.
Ma è davvero così? Assolutamente no, a leggere "#Generazione 2.0 - Chi Sono, Cosa Vogliono, Come Dialogare con Loro", il nuovo libro di Federico Capeci (con prefazione di Riccardo Luna) edito da FrancoAngeli. Un manuale frutto di una vastissima raccolta di dati e materiale qualitativo, recuperato attraverso le ricerche (più di 15000 interviste!) di Duepuntozero Research (società del Gruppo DOXA di cui lo stesso Federico Capeci è DG).
E, come anticipavamo, il quadro sulla Net Generation delineato nell'opera è molto più ottimista e roseo rispetto ai tanti luoghi comuni che, causa anche la crisi, si stanno diffondendo con insistenza tra i più e non solo in Italia. I giovani tra i 16 e i 30 anni sono la prima generazione Less is More, che vive sempre connessa e - pertanto - non risente dei limiti spazio-fisici e sociali. Seppur con qualche rischio di effetti collaterali legati alla privacy, non ha paura di creare e difendere la propria immagine online, purché coerente con ciò che sono realmente. Se così non fosse, infatti, l'illimitata vetrina del web smaschererebbe tutto in poco tempo.
Per capire i Gener 2.0 occorre adottare una web forma mentis: esiste dunque la concreta necessità di avere una nuova lente di ingrandimento, fatta da una nuova semantica e - soprattutto - da un framework di analisi rinnovato: l'autore lo chiama S.T.I.L.E. (Socialità, Trasparenza, Immediatezza, Libertà ed Esperienza), descrivendo con casi reali ed esempi ciascuna delle 5 variabili. Senza di questo, il rischio è di continuare ad analizzare il nuovo da una prospettiva antiquata, pertanto molto incompleta e inesatta.
#Generazione 2.0 si rivela così un manuale chiaro, capace di proporre un modello efficace di lettura delle nuove generazioni risultando così indispensabile per una vasta platea di potenziali lettori, dai genitori più e meno apprensivi agli esperti di strategie di marketing, passando per rappresentanti politici ed educatori.
Se cercavate una lettura dedicata al tema della generazione 2.0 completa, interessante e focalizzata sul contesto italiano, eccovi finalmente il libro da leggere... in ufficio o sotto l'ombrellone! ;-)